Cari amici ed amiche,
queste sono le parole dell'amico Samuele Maniscalco (Associazione "Generazione Voglio Vivere") sull'aborto e sull'eutanasia:
"Caro Antonio Gabriele,
mentre il Parlamento francese si appresta a discutere la possibilità di cancellare qualsiasi ostacolo all’aborto, compresa l’obiezione di coscienza, il Segretario Generale dell’ONU Ban Ki-moon, in un report su “donne, pace e sicurezza”, ha invitato i singoli Stati a prendere “particolari” provvedimenti per le vittime dei conflitti armati.
In che modo?
Implementando l’accesso ai “servizi di salute sessuale e riproduttiva” ovvero liberalizzando sempre più aborto e contraccezione!
Queste due notizie ci dicono che l’obiettivo finale della lobby anti-vita è trasformare l’aborto in un diritto assoluto senza possibilità di dissentire. E’ chiaro che presto ci troveremo di fronte alla difficile ma inevitabile scelta di dover rispettare più la nostra coscienza che la legge degli uomini.
Ci incoraggiano quindi le parole pronunziate da Papa Francesco in un recente discorso all'Associazione Medici Cattolici Italiani: aborto ed eutanasia sono chiamate false compassioni e il Santo Padre non dimentica di incoraggiare i medici cattolici a fare obiezione di coscienza contro tutte quelle pratiche che mortificano la dignità della vita umana.
“[...] Il pensiero dominante propone a volte una “falsa compassione”: quella che ritiene sia un aiuto alla donna favorire l’aborto, un atto di dignità procurare l’eutanasia, una conquista scientifica “produrre” un figlio considerato come un diritto invece di accoglierlo come dono; o usare vite umane come cavie di laboratorio per salvarne presumibilmente altre”.
La verità in poche parole.
La vita prima di tutto, la coscienza come arma di difesa!
In questi tempi di forte relativismo dobbiamo rimanere fermi e fiduciosi nei nostri ideali: arriverà la tempesta ma noi saremo saldi anche se questo dovesse costarci la persecuzione.
La fiducia sarà la prima lettera del nostro alfabeto!
Un saluto cordiale,
Samuele Maniscalco
Responsabile Campagna Generazione Voglio Vivere".
Ringrazio Samuele, che ha preso anche le parole dette da Sua Santità Papa Francesco.
Aborto ed eutanasia sono pratiche di falsa compassione.
Per esempio, c'è chi presenta l'aborto come "terapeutico".
In realtà, l'aborto non ha nulla di terapeutico.
C'è qualcosa di terapeutico nel fare morire un bambino che potrebbe essere salvato?
La risposta è no.
C'è chi presenta l'eutanasia come un atto di "pietas christiana".
In realtà, non c'è nulla della "pietas christiana" nell'eutanasia.
Un vero atto di "pietas christiana" ad un malato terminale è fargli vivere con dignità la sua vita fino agli ultimi giorni.
Infatti, esistono le cure palliative.
Questo relativismo sta uccidendo la nostra umanità.
Cordiali saluti.
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