Presentazione

Presentazione
Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

Il mio libro sul Covid

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

sabato 22 novembre 2014

Giulietta e Romeo? Erano di Gradisca d'Isonzo!



Cari amici ed amiche.

pare che la storia di Giulietta e Romeo non sia stata ambientata a Verona.
Infatti, la storia potrebbe essere stata vera ma ambientata a Gradisca d'Isonzo, in Provincia di Gorizia, e non nella città veneta.
Essa fu legata a fatti che accaddero all'inizio del XVI secolo.
A Gradisca d'Isonzo vi erano due famiglie imparentate.
Il capitano Luigi Da Porto era innamorato di Lucina Savorgnan, una lontana cugina e figlia del nobile udinese Antonio Savorgnan.
Le famiglie dei due innamorati, però, erano in lotta tra loro.
Il capitano Da Porto rimase ferito in un combattimento e non poté portare avanti il suo progetto d'amore.
Lucina andò in sposa ad un altro parente, Francesco Savorgnan Della Torre.
Il capitano scrisse poi questa storia, intitolandola "Historia di Romeo e Giulietta", ove mise una reminiscenza dantesca della storica rivalità tra Montecchi e Cappelletti (Divina Commedia, Purgatorio, Canto VI, verso 106).
La storia parlava di due giovani innamorati che avendo le rispettive famiglie contro si suicidarono.
In qualche modo, la storia poi finì nella mani di William Shakespeare (1564-1616) il quale ne fece l'opere che noi tutti conosciamo.
I nomi furono cambiati proprio per volere del capitano Da Porto.
Questa tesi è suffragata da Cecil H. Clough, importante studioso del Rinascimento Veneto, professore all'Università di Liverpool
Ci sarebbe da chiedersi come fece questa storia a finire nelle mani di Shakespeare.
Qui il mistero del noto poeta e drammaturgo inglese (o forse italiano trapiantato in Inghilterra) si infittisce.
Anche nella trasmissione di Osvaldo Bevilacqua "Sereno Variabile" si è parlato di ciò.
Una delle poche volte in cui ho guardato la RAI ho trovato qualcosa di interessante.
Cordiali saluti.




2 commenti:

  1. La Giulietta
    L'origine friulana della storia di Giulietta e Romeo

    Mercoledì 21 giugno 2017, Ore 20.45
    Teatro Palamostre - Udine
    Ingresso libero

    Abbiamo l'onore di portare in teatro la storia di Lucina Savorgnan e Luigi Da Porto, i due giovani che, nella Udine divisa tra due fazioni del 1511, si innamorarono durante una festa di carnevale alla vigilia della "Crudel Zobia Grassa". La storia non finì bene e Luigi Da Porto, gravemente menomato da una ferita di guerra, rievocò l'accaduto scrivendo la novella "Giulietta e Romeo", e dedicandola a Lucina. Neanche quarant'anni dopo la storia sarebbe sbarcata in Inghilterra, ispirando infine Shakespeare.

    Forti di 20 attori e attrici, ricostruiamo tutta la storia dopo un attento studio e confronto di autori odierni e fonti dell'epoca. Vi mostreremo dunque la famosa festa con i momenti descritti dal Da Porto, ma anche la rivolta popolare, i mesi dell'idillio funestati dal terremoto e dalla peste, il ferimento in battaglia; il tutto nei ricordi di Lucina di fronte ai primi fervidi ammiratori della novella: i suoi figli.

    L'ingresso è libero. L'accesso alla sala per il pubblico è alle ore 20.30. Inizio spettacolo alle ore 20.45. Regia di Nadia Pers. E' vietato fotografare o fare riprese video.

    Lo spettacolo sarà accessibile alle persone sorde, cieche e ipovedenti grazie alla presenza di due interpreti LIS, di sovratitolazione e di audiodescrizione. Per le persone cieche e ipovedenti la visita sensoriale (per conoscere il palco, gli oggetti, i costumi, le voci dei personaggi) inizia alle ore 19.30; per informazioni sui posti riservati a sordi, ciechi e ipovedenti contattateci.

    Lo spettacolo è stato realizzato e sarà replicato nelle altre province del Friuli-Venezia Giulia grazie al contributo di Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e Università degli Studi di Udine, con il patrocinio del Comune di Udine e con la collaborazione dell'ENS, Ente Nazionale per la protezione e l'assistenza delle persone sorde, sezione di Udine, e dell'UICI, Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, sezioni di Pordenone e di Trieste.


    GTU Gruppo Teatrale Universitario
    Udine
    tel. 347/21.299.32
    http://gtu.uniud.it

    RispondiElimina

Translate

Il peggio della politica continua ad essere presente

Ringrazio un caro amico di questa foto.