leggete l'articolo de "Il Giornale" che è intitolato "La mattina in piazza, la sera a cena al circolo chic".
Un tempo c'era la sinistra al cachemire. Oggi c'è la sinistra "caviale e champagne", quella che trama alle spalle di Matteo Renzi in uno dei circoli più esclusivi della capitale, il Canottieri Lazio.
Lo scorso 16 novembre la sinistra ha accolto una festa per i sessant'anni del parlamentare di Sinistra Ecologia Libertà Francesco Ferrara.
A questa festa avevano partecipato anche deputati del partito di Ferrara, come Nicola Fratoianni, il leader di tale partito e governatore della Regione Puglia, Nichi Vendola, e la presidentessa della Camera dei Deputati Laura Boldrini.
C'era anche l'ex-segretario del Partito Democratico Pierluigi Bersani.
Alla festa ha partecipato anche il segretario della FIOM Maurizio Landini, quello che ha detto: "I giovani e gli onesti non votano Renzi".
Tutti insieme appassionatamente manifesteranno il 12 dicembre contro il "Jobs Act" tanto caldeggiato dal premier Matteo Renzi e dal suo governo.
Ora, io non sono un fan di Renzi.
Il suo "Jobs Act" è un documento certamente ben scritto ma nel contempo pomposo nella presentazione (come colui che tanto lo caldeggia) e privo di reali contenuti che possano realmente rilanciare il lavoro e l'occupazione qui in Italia.
Tuttavia, in questi signori della sinistra io vedo una grande ipocrisia.
Essi parlano tanto di disoccupati, di giovani che fanno fatica a costruire un futuro e di famiglie in difficoltà.
Essi sono quelli che vogliono essere "garantisti" verso gli immigrati, permettendo a questi ultimi di fare qualsiasi cosa, in nome dell'accoglienza.
A tempo stesso, però, essi sono anche quelli che vanno a mangiare nei circoli esclusivi e stanno nei salotti buoni.
Questa sarebbe la gente che ci dovrebbe governare?
Poveri noi! Questi ci rovinano!
Questa gente ha fatto molti danni.
Cordiali saluti.
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