leggete l'articolo di "Italia chiama Italia" che è intitolato "Regionali, flop Forza Italia. Minzolini, ‘adesso cambiare classe dirigente’".
Il senatore di Forza Italia Augusto Minzolini ha detto: “Non mi meraviglio più di tanto del risultato elettorale, terrificante ma prevedibile: siamo di fronte ad una crisi di rappresentanza della politica e, in particolar modo, di Forza Italia. Ma l'assurdo è che il travaglio di Forza Italia avviene proprio quando per la prima volta in venti anni esercita sul dibattito politico una sorta di egemonia culturale: i temi che agita Renzi e, sull'altro versante, Salvini, sono, infatti, i temi su cui è nata Forza Italia".
Io sono pienamente d'accordo.
Salvo il presidente Silvio Berlusconi, che di Forza Italia è leader e la cui leadership è decisiva, e pochi altri che stanno nella dirigenza, molti dirigenti del partito dovrebbero fare un passo indietro.
Serve un cambio serio nella dirigenza e nella linea politica.
Il "patto del Nazareno" con Matteo Renzi va rivisto.
Il dialogo con Renzi ci deve essere ma Forza Italia deve iniziare a portare le sue proposte, se vuole tornare ad essere il fulcro del centrodestra e primo partito d'Italia.
Quegli elettori che oggi non votano sono in buona parte della nostra area politica, di Forza Italia.
Quanto accaduto alle elezioni regionali non è solo il segnale di un rifiuto della politica ma è anche segno una sorta di disorientamento del nostro elettorato che vede nel "patto del Nazareno" non un serio dialogo sulle riforme (che è necessario) ma un compromesso politico tale che fa sembrare Forza Italia una parte della maggioranza che sostiene il governo presieduto da Renzi.
Questo non deve accadere.
Cordiali saluti.
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