oggi si festeggia Sant'Alberto Magno.
Quindi, auguro di buon onomastico a tutti coloro che si chiamano Alberto e in particolare a don Alberto Bertozzi, parroco di Roncoferraro, e don Alberto Ferrari, ex-parroco di Roncoferraro ed oggi parroco di Moglia.
Sant'Alberto Magno (1206-1280) era un frate domenicano tedesco ma era anche un erudito ed uomo di scienza.
Nel 1260, egli divenne vescovo di Ratisbona.
Sant'Alberto Magno scrisse opere di scienza, come quelle intitolate "Physicorum" e "Meteororum", di biologia, come quelle intitolate "De vegetalibus plantis" e "De animalibus", e di psicologia, come l'opera intitolata "De anima".
Egli fu anche un alchimista, propugnatore di un insieme di dottrine che qualcuno riteneva (e tuttora ritiene) satanico (per la presenza di dottrine esoteriche, come la Qabbalah ebraica) ma che in realtà altro non era che una pseudo-scienza, la pseudo-scienza che aveva le basi della nostra chimica moderna.
Ora, la figura di Sant'Alberto Magno ci deve fare riflettere.
Dio e la scienza non sono contrari tra loro.
In fondo, pensateci bene, come può il caso fare sì che (ad esempio) abbia numero atomico 19 (19 protoni e 19 elettroni), che la formula del perclorato di potassio si KClO4 o che l'uomo abbia 32 denti?
Il caso non può decidere ciò.
Anche la teoria dell'evoluzione di Charles Darwin (che i laicisti usano contro la religione) in realtà nasconde un disegno più alto.
Quindi, tra Dio e la scienza non c'è contrapposizione.
Cordiali saluti.
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