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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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lunedì 24 novembre 2014

Eh no, caro Gad Lerner!

Cari amici ed amiche,

su Twitter, Gad Lerner ha scritto:


"Il varo della nuova legge sull'ebraicità dello Stato d'Israele conferma che nel governo Netanyahu operano dei ministri votati alla piromania.".

Il mio amico e socio Morris Sonnino gli ha risposto:

"Che pretendevi che dichiarassero Israele come Stato dei mussulmani? Se non ti sta bene, vai in Iran, Libano, Siria etc. etc.".

Morris ha ragione.
Io non so se Lerner si renda conto del fatto che il premier israeliano Netanyahu sta cercando di difendere il suo popolo.
Io non vedo nulla di male in quello che il premier israeliano ha fatto.
Israele deve difendere sé stesso e la sua identità culturale.
Ciò è un suo diritto.
Cordiali saluti.



20 commenti:

  1. Antonio, in realtà questa legge persegue un obiettivo lecito e di per se nobile (la difesa dell'identità culturale ebraica), ma con un modus operandi illegittimo perché comporta un 'costo' terribile x lo stato di israele. Lo allontana infatti pericolosamente dai sistemi occidentali democratici e laici, contribuendo, tra l'altro, ancor di piu al suo isolamento dall'occidente. Ti spiego subito il perche: a chi non ha molta pratica col diritto costituzionale può infatti sembrare una legge innocua, il che non è.
    TuttE le democrazie occidentali si fondano da un lato, sul principio del governo della maggioranza, dall'altro sul principio di uguaglianza: questi sono due principi che non solo non sono tra loro in contrasto, ma addirittura si completano a vicenda.
    Basta dare un'occhiata alla nostra costituzione (che, ripeto, è identica sul punto a tutte le altre costituzioni occidentali formatesi con la caduta dei regimi autoritari): l'art 3 stabilisce che tutti i CITTADINI sono uguali e ciò a prescindere dalla loro razza o religione. Insomma ciò che conta è l'essere CITTADINI: tutti abbiamo pari diritti e pari doveri. Sempre guardando all'italia: essa tratta allo stesso modo i suoi CITTADINI indipendentemente dal fatto che siano di etnia latina, ebraica o tedesca (vedi zone di confine). Insomma, l'identità culturale latina tradizionale va preservata, ma ciò giammai attraverso una disparità di trattamento ex lege tra CITTADINI. Insomma, tutti i CITTADINI hanno pari diritti es ad accedere alle case popolari e agli altri servizi sociali, a partecipare a concorsi pubblici ecc. Non importa la loro etnia: se sono CITTADINI sono uguali e le diversità di trattamento possono dar luogo a cittadini di serie A e di serie B. Giammai! Infatti quando accadeva ciò? Esattamente sotto le dittature (fascismo) o in stati come il Sudafrica. Dire che uno Stato è di una razza in particolare, significa creare dei cittadini di serie B inferiori agli altri. Le differenze di trattamento possono esserci tra cittadini e STRANIERI, ma non tra gli stessi CITTADINI.
    Tu dici che quella legge è fatta x tutelare la cultura ebraica, ciò è vero, ma lo fa a un prezzo altissimo e pericoloso ossia stabilendo ex lege che lo Stato è fondato su una determinata razza.
    Ciò non avviene in nessuna parte dell'occidente e un motivo ci sarà, anzi è semplice: ogni volta che nella storia si è imposto un principio del genere, le conseguenze negative sono sempre state maggiori delle positive. E non voglio dire che ora in israele gli arabi o le minoranze cristiane di razza non ebraica verranno uccise (come in germnaia) ma comunque si legittimeranno ulteriori leggi o provvedimenti che 'daranno' ai CITTADINI ebrei e 'non daranno' ai CITTADINI non ebrei. Cosa che in realtà già avviene oggi, cosa gravissima: ma mai era stato affermato con una legge generale. Inoltre oggi in israele sono vietati i matrimoni misti, altra aberrazione tipica di tempi ormai andati e condannati dalla storia.
    Sono principi inesistenti in occidente: Israele si sta allontanando sempre più. Essa persegue il lecito obiettivo di difendersi (in tutti i sensi), ma lo sta facendo percorrendo strade sbagliate e deleterie per la sua collocazione nel mondo occidentale se non per la sua stessa sopravvivenza. Ormai non manca occasione per prendersi i rimproveri dall'occidente: a volta a torto, stavolta decisamente a ragione. Senza l'occidente e senza i valori occidentali (quello di uno stato fondato sulla razza è antitetico ai valori occidentali) israele non ha futuro.
    E' tempo di 'calmarsi': spesso, e questo io te lo dico sempre, attua strategie difensive che in realtà la indeboliscono, terribilmente.

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  2. L'Italia non è fondata sulla razza latina ma sulla cittadinanza in generale. Gli italiani di etnia germanica (quelli al confine) sono esattamente come me e te. Perché questo? Semplice:sono cittadini. Altra cosa invece sono gli stranieri: essi non sono come noi, ma non per questioni etniche bensì per questioni di cittadinanza, appunto. Israele x proteggere l'identità ebraica dovrebbe esempio stabilire (e ci scommetto che è cosi) regole ferree per diventare cittadini israeliani. Ma è una cosa assurda dire che Israele è degli ebrei: nel momento in cui accetta nella comunità nazionale una persona di un'altra etnia, questa è e deve essere ISRAELIANA e nulla di più (o meno). Se dovesse passare quella legge si comincerà a parlare di israele come del Sudafrica e a quel punto rischierà perfino l'appoggio dell'opinione pubblica americana.
    Israele si sta facendo del male e parecchio.

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  3. Ma tu non tieni conto del contesto.
    Israele è minacciato.
    Tuttavia, ricordo che in Israele le minoranze ci sono e sono rispettate ma uno Stato serio deve tutelare prima la maggioranza.
    Tu hai parlato dell'Italia.
    Per essere italiano, devi parlare italiano e conoscere la cultura italiana, perché la maggioranza fa esattamente questo.
    Questo vale anche per le minoranze, come quelle di lingua tedesca.
    Israele sta facendo lo stesso.

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  4. Ma secondo te sarebbe concepibile in Italia diversificare il regime giuridico tra cittadini in base alla razza? Cioè sarebbe concepibile prevedere determinati benefits x i cittadini italiani latini e non prevederli x i cittadini italiani germanici, ebreo ecc? Certo che no! Se sei cittadino, sei cittadino, punto! Che c'entra la razza? Le differenze di trattamento giuridico ci sono tra cittadini e stranieri, mica tra cittadini e cittadini? Che si torna ai tempi del fascismo?
    Che poi sia la maggioranza a governare (es in Italia in parlamento ci sono x maggioranza latini) questo è un altro discorso. E infatti il governo della maggioranza non contraddice il principio di uguaglianza dei cittadini (come ti ho già detto): la maggioranza governa ma deve rispettare la parità giuridica (quando fa le leggi) di tutti i cittadini (non ovviamente degli stranieri). Altrimenti alcuni cittadini, X RAGIONI MERAMENTE RAZZIALI, diventerebbero cittadini di serie B (vedi es, non a caso, gli ebrei italiani durante il fascismo).
    E questo sono principi basilari della cultura occidentale, al punto tale che vigono in tutti tutti tutti i paesi occidentali. Ovvio! In essi una legge come quella israeliana sarebbe incostituzionale perché violerebbe il principio di uguaglianza (da noi l'art 3: leggetelo x capire cosa sto dicendo).
    Pertanto, è vero che in israele il contesto è diverso, ma è anche vero che Israele si colloca tra i paesi occidentali e addirittura si parlava di un suo ingresso nell'UE. Con leggi del genere si indebolisce perché esce dal sistema occidentale ed es non potrebbe mai chiedere l'ingresso nella UE (la carta di Nizza proclama il principio di uguaglianza...ovviamente!
    Dunque nel difendersi in tale maniera, israele sta pagando un prezzo altissimo: la fuoriuscita dall'occidente. Di conseguenza sarà molto più debole.
    hi fatto un'analisi chiara e tecnica: spero di essere stato chiaro: in occidente la maggioranza nel governare incontra dei limiti ben precisi e uno di questi è il principio di uguaglianza dei CITTADINI (non degli stranieri! ). Per cortesia, leggi l'art 3 cost e capirai benissimo ciò che sto dicendo.

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  5. Tutelare la maggioranza della popolazione non è razzismo.
    Coloro che fanno parte di gruppi minoritari non sono "cittadini di serie B" e hanno i loro diritti, come li hanno tutti gli altri.
    Tuttavia, non si può mettere a tacere una maggioranza.
    In Israele le minoranze sono rispettate e hanno diritti.
    Esso ha solo ribadito che la sua identità culturale è ebraica, come la nostra è latina.
    Però, i cristiani e le altre minoranze in Israele godono di diritti.
    Ricordo che gli arabi hanno rappresentanti alla Knesset e che l'esercito israeliano collabora con i frati francescani per interloquire con gli arabi.
    Quindi, il problema di cui tu hai parlato non esiste.

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  6. Ma allora stai dicendo che quella legge ha una portata meramente simbolica in quanto non legittima differenze di trattamento giuridico in base alla razza. Se così fosse non vedo in che modo potrebbe difendere la cultura ebraica: a parole?
    In realtà occorre essere ancora una volta più tecnici e concreti e capire (appunto tecnicamente) cosa significa una legge del genere.
    Finora in israele, già esistono provvedimenti che prevedono la possibilità di riconoscere benefits x gli ebrei ma non per i CITTADINI DI ALTRA RAZZA (es case popolari, sostegni economici ecc). Quindi la nuova legge va esattamente in questa direzione e assegna rilevanza alla razza una volta per tutte (inoltre non dimenticare che già esiste il divieto di matrimoni misti: una vera e propria aberrazione di infausta memoria). In pratica ci sono cittadini con diversi diritti a seconda della razza.
    Per i paesi occidentali una cosa del genere è inconcepibile e stigmatizzata. Infatti non solo una legge del genere sarebbe es in Germania, Usa, Italia incostituzionale (da noi: art 3), ma con una legge siffatta israele non potrebbe nemmeno accedere all'UE (lo vieta la carta di Nizza che afferma il divieto di trattamenti ineguali in base alla razza).
    Come vedi israele sta scivolando verso una strada la cui fine è tanto oscura quanto pericolosa (per la sua esistenza): lontano dall'occidente non potrebbe sopravvivere.
    Ps hai ancora una volta 'battuto' sul governo della maggioranza e sulla tutela della maggiornaza: ti ho già detto che non c'entra niente con l'uguaglianza che è tutt'altro principio. Anzi il governo della maggioranza trova il suo limite proprio in leggi che trattino in maniera uguale i cittadini in base alla razza. I trattamenti differenziati in base alla razza in occidente sono un'aberrazione, sono vietati! E infatti il nostro art 3 sancisce ciò ma di certo non disconoscere il principio del governo della maggioranza!
    Per cortesia, sto esponendo degli argomenti tecnici, non farmi ripetere sempre le stesse cose. Con l'argomento in questione il governo della maggioranza e la tutela della maggioranza non c'entra nulla nulla e nulla. Questa è la terza volta che te lo scrivo: se non mi credi, vai a leggerti tu l'art 3 della nostra costituzione (che è identico a tutte le altre costituzioni occidentali) e spiegami tu cosa significa! Però ti prego, non rispondermi di nuovo nella stessa maniera e non toccando minimamente i mie argomenti. Non è un modo corretto di procedere e il discorso perde di senso.
    Ciao, ovviamente senza polemica: sto cercando di instaurare con te un vero dialogo: pacato e serio.
    In definitiva: Israele con quella legge è fuori dall'occidente e infatti all'oggi non potrebbe entrare nell'UE. Se non è così allora spiegami tu perché non è così. Ma lo devi fare in maniera tecnica ( es spiegandomi innanzitutto il significato dell'art 3). Altrimenti sono frasi vuole e generali. A questioni tecniche si risponde tecnicamente.

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  7. Insomma antonio, io sto cercando di spiegarti delle cose che per chi non è pratico del diritto sono difficili da cogliere nel loro significato profondo.
    Per una volta, smetti i panni della persona schierata e cerca di prendere il meglio da chi la pensa diversamente da te in generale, ma che in specifici casi (come questo) può darti una chiave di lettura tecnica che di norma non puoi avere. Prendi il meglio!
    Così, io posso darti di buono chiavi di lettura giuridiche, tu magari storiche. Ma appunto, dagli altri si deve prendere il meglio, non bisogna essere ostinati e rimanere a priori nelle proprie posizioni anche quando ci sono dati oggettivi (nel caso giuridici) che le contraddicono.
    La nuova legge di israele è un'aberrazione giuridica e politica, fatto sta che sarebbe vietata in tutto l'occidente. E allora cosa c'è da controbattere? Sei dalla parte di israele ma anch'essa può talvolta compiere dei gravi errori, no? Che c'è di strano? Errare è umano, l'importante è riconoscerlo.

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  8. In Israele coesistono più etnie e religioni e tutti sono garantiti.
    Il problema che tu poni non sussiste.
    Torno a ripetere che, per esempio, nelle IDF (esercito di Israele) si arruolano molti cristiani.
    Se fosse uno Stato razzista, Israele non permetterebbe questo.
    Inoltre, che Israele sia legato all'Ebraismo è cosa nota.
    Se dovessimo fare un ragionamento come il tuo, dovremmo dire agli Israeliani di togliere la Stella di Davide dalla bandiera e la Menorah dallo Sciclo, di cui qualche pezzo fa parte della mia collezione di monete.
    Israele ha solo confermato al mondo di avere una radice ebraica.
    Magari questa Europa facesse lo stesso con le sua radici giudaico-cristiane.

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  9. Allora è una legge soltanto simbolica.
    Ma così non è se è vero che già oggi in israele alcuni benefits (es benefici economici, case popolari ecc) sono riservati ai soli cittadini di razza ebraica. Agli altri sono negati sempre in base a questioni razziali. Inoltre c'è il divieto del matrimonio misto (l'ho saputo solo poco tempo fa e sono rimasto a dir poco sbalordito) anch'esso ovviamente fondato sulla diversità di razza.
    Quella legge va dunque in quella direzione e afferma una volta per tutte che i cittadini ebrei sono cittadini di primo piano rispetto agli altri: essa apre definitivamente la strada ad altre future differenziazioni in base alla razza.
    Te l'avevo già scritto, ma dato che l'hai ignorato mi ritrovo costretto a ripeterlo.
    Come ti avevo già detto che con quella legge israele oggi non avrebbe le carte in regola per entrare nell'UE e che una legge del genere sarebbe incostituzionale in tutto l'occidente (compresi gli usa e quegli stati europei che hanno la croce sulla bandiera: ciò conferma che il tuo appunto non è pertinente). Israele si allontanera dunque ancor di più dall'occidente.
    Ps discriminare non significa farlo su tutto: così per esempio i cristiani possono entrate nell'esercito israeliano.

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  10. Se parli di "razza ebraica" non andiamo d'accordo.
    In Israele le minoranze sono rispettate e godono di diritti.
    Ti ricordo che gli arabi hanno una rappresentanza nella Knesset.
    Sui matrimoni misti, quante donne italiane hanno sposato uomini islamici da cui poi si sono separate e i quali hanno portato via i lori figli?
    Ma tu pensi che tutto quello che dice l'Unione Europea sia giusto e santo?
    Mentre la gente muore di fame, l'Unione Europea fa regole stupide, come quelle che vietano i tostapane doppi.
    Israele non si allontanerà dall'Occidente.
    Anzi, esso rappresenta quello che dovrebbe essere oggi l'Occidente, un Occidente accogliente ma che difende le sue radici.
    Io sostengo Israele anche per questo.

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  11. Se difendi il divieto di matrimonio misto (precedenti storici si rinvengono solo negli Stati razziali come Germania nazista, Italia fascista e vecchioSudafrica) allora è chiaro che tutto il resto viene da sé e che cioè per te sia normale quella legge sullo stato ebraico.
    Cioè ma tu veramente ritieni che il divieto di matrimonio misto sia una legge normale e democratica rispettosa della libertà dei cittadini di sposare chi si vuole e di prendersi in piena autonomia le proprie responsabilità? Cioè sarebbe legittima e giusta una legge che mi impedisce di sposare chi cavolo voglio e che decide x me quale sia il mio partner ideale!?
    Il punto di partenza x affrontare il discorso sulla legge israeliana in oggetto è questo. E mi pare che forse, senza rendertene conto, tu abbia detto una cosa molto grave. Forse l'hai detta con superficialità, almeno spero.
    Insomma, dimmi prima cosa pensi precisamente del divieto di matrimonio misto e poi parliamo del resto: da esso dipende tutto il resto!
    Ps certo che devo parlare di razza ebraica: in israele chi è di razza ebraica ha più diritti degli altri israeliani (i quali hanno diritti ma non tanti quanto gli ebrei). Le cose si chiamano col loro nome.

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  12. Se (per esempio) ti innamorassi di una musulmana, tu saresti costretto a convertirti all'Islam, per sposarla.
    Ti sembra giusta questa cosa?
    Tu devi pensare nel modo in cui pensano gli israeliani in questo momento.
    Ti devi mettere nei panni degli Israeliani.
    Israele è minacciato.
    E' uno stato di emergenza.
    Quindi, io comprendo la situazione.

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  13. Ma saranno fatti miei o no se me la voglio sposare e se voglio convertirmi pur di realizzare il mio amore? O sono fatti dello stato? Cioè: ma la mia ipotetica moglie mi mette un mitra in faccia per costringermi a sposarla o è solo e soltanto una scelta mia che compete a me e nessun altro, tanto meno allo stato?
    Ma ti rendi conto che Israele vieta ai cittadini di sposarsi liberamente per questioni razziali? Ma che razza di strada sta imboccando? Cioè, io una legge del genere non me la immagino nemmeno in Iran! E dovrebbe collocarsi in occidente? Faccia quello che vuole ma allora si consideri estranea al mondo libero occidentale! Non è che la situazione di emergenza legittimi tutto! In occidente funziona così! Ci sono dei limiti ben precisi costituiti dalla libertà dei cittadini: se li superi sei fuori dal sistema!
    Cavolo, ma a me sconvolge il fatto che tu sei favorevole a una legge del genere che viveva a memoria d'uomo solo nella Germania nazista e nell'Italia fascista! Antonio a me sembra che tu più di appoggiare israele sei dalla sua parte praticamente coi paraocchi: se arrivi a giustificare una legge del genere figuriamoci il resto! E di che vogliamo parlare per dio?!

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  14. Tu pensi che secondo la tua logica l'Occidente stia andando bene?
    L'Occidente sta andando a catafascio.
    Ti ricordo che nell'Islam mi vi è la Taqyya, la dissimulazione.
    Un terrorista può vivere come noi e per poi svegliarsi una bella mattina e fare opere di terrorismo.
    Quindi, tu devi contestualizzare la cosa.

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  15. Nin capisco cosa c'entri la situazione generale dell 'occidente col giudizio sulla legge israeliana che vieta i matrimoni misti. Ci manca solo una legge del genere in occidente ,così con tutti i problemi attuali completiamo il quadro!
    Vedo che insisti sulla situazione di emergenza. Ripeto.
    A parte che non capisco quale sia la pretesa efficacia di un tal divieto circa la sicurezza di israele (???????), il punto è che in occidente lo stato (anche in situazioni di emergenza anzi soprattutto! ) conosce dei limiti invalicabili costituiti dalla libertà dei cittadini. E quella di vivere in piena autonomia le scelte che attengono alla sfera più intima e personale come quella di sposarsi è una delle più importanti. Se violi quelle libertà per questioni politiche (fatto deplorevole) sei fuori dal sistema occidentale. La libertà dei cittadini è inviolabile, ed è inviolabile anche nelle situazioni di emergenza, anzi soprattutto! È questa la grandezza dell'occidente. Israele pertanto ne è fuori e alla lunga pagherà ciò a caro prezzo.
    Comunque se sei d'accordo sul divieto in israele di contrarre matrimoni con persone di razza diversa allora mi lasci senza parole.
    Se infatti giustifichi perfino una legge di un tal livello di inciviltà (che rimanda a memoria d'uomo addirittura alla Germania nazista e che attualmente non esiste nemmeno nelle peggiori dittature del pianeta) allora figuriamoci cos'altro sei disposto a giustificare!
    Es in Italia negli ultimi anni è stata abolita la pena di morte anche nel caso di guerra: di fronte ai diritti umani non c'è emergenza che tenga!

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  16. Tu parli perché vivi qui bello tranquillo e pasciuto.
    Però, mettiti nei panni di una persona del popolo israeliano, un popolo che è minacciato.
    Quando si è minacciati, la sicurezza conta più di ogni altra cosa.

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  17. Anche in situazioni di estrema emergenza l'occidente pone dei limiti alle leggi e questi limiti sono costituiti dai diritti umani. Se li violi sei fuori, punto e basta. Io mi sto limitando a riportare una dato di fatto e sinceramente me ne frego dei riflessi per i cittadini israeliani. Israele è fuori dall'occidente, punto.
    Quanto poi al giudizio sula legge del divieto dei matrimoni misti (santo dio, faccio fatica perfino a scriverlo tanto è indice di incivilta), sono talmente certo della sua aberrazione che infatti non riesco nemmeno a intravedere quale sia il suo ruolo in termini di sicurezza per israele.
    Cioè, vieti a due persone di razze diverse di sposarsi (ancora una volta, faccio fatica perfino a scriverlo!): perché israele dovrebbe essere più sicura???
    Spiegamelo tu, perché io davvero non riesco ad afferrarlo!

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  18. Di quale Occidente parli?
    Quello che piace a te non è l'Occidente!
    Esso è solo una civiltà senza radici che è destinato a morire.
    Quello in cui credo io è il vero Occidente.

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  19. 1-Non mi hai spiegato in che modo quella norma tutela la sicurezza di israele.
    2-se l'occidente che vuoi tu dovrebbe tollerare l'inciviltà del divieto di matrimoni misti (come nella Germania nazista) allora stiamo freschi! Sinceramente se è questo l'occidente in cui tu credi allora tienitelo ben stretto perché a me di sicuro non appartiene!

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  20. Hai mai sentito parlare della taqyya?
    La taqyya è un atteggiamento tipico del fondamentalismo islamico.
    La persona che la pratica dissimula le sue idee, fingendosi moderata.
    In realtà, quella persona è n terrorista pronto a colpire.
    Quindi, le tue parole offendono Israele!

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Ringrazio un caro amico di questa foto.