| Mantova, Basilica di Sant'Andrea |
dedico questo articolo all'incontro che ci sarà domani tra il Sua Santità Papa Francesco ed il Patriarca di Costantinopoli Bartolomeo I.
Questo articolo parla di una curiosità che riguarda Mantova, la mia città.
La cattedrale di Mantova è dedicata a San Pietro che si trova in Piazza Sordello.
In essa vi sono le spoglie di Sant'Anselmo di Lucca (1035-18 marzo 1086).
In realtà, la prima vera cattedrale di Mantova fu un'altra chiesa, quella dedicata a Santa Speciosa, che in seguito venne dedicata a San Paolo.
Soltanto nell'XI secolo la chiesa di San Pietro venne eretta al rango di cattedrale, poiché si affacciava a Piazza Sordello.
Quella di Santa Speciosa (poi chiesa di San Paolo) era affacciata all'attuale Via Cairoli, dove c'è il Seminario Vescovile.
Oggi, la chiesa di San Paolo non esiste più.
Ora, in Piazza Andrea Mantegna si affaccia un'altra chiesa importante, la Basilica Concattedrale di Sant'Andrea.
Questa basilica ospita i Sacri Vasi con il Preziosissimo Sangue di Cristo, la reliquia di Gesù Cristo che fu portata a Mantova da San Longino (morto a Mantova nel 37 AD) , il centurione che trafisse il costato di Cristo e che poi si convertì al Cristianesimo che i suoi occhi furono bagnati dal sangue di Cristo.
Longino fu il primo vescovo di Mantova.
Egli morì con le persecuzioni e nascose i Sacri Vasi con dentro la terra imbevuta del sangue di Cristo nel luogo che oggi è occupato dalla Basilica Concattedrale di Sant'Andrea.
Per dovere di cronaca, San Longino è santo di tutte le Chiese che ammettono il culto dei santi, ossia, la Chiesa cattolica, quella ortodossa e quella anglicana.
I Sacri Vasi furono trovati per la prima volta nell'804 AD.
Ora, il fatto che le due grandi chiese di Mantova siano dedicate rispettivamente a San Pietro e Sant'Andrea, suo fratello, ci deve fare riflettere.
Infatti, San Pietro è Santo Patrono di Roma mentre Sant'Andrea è Santo Patrono di Costantinopoli.
Tra l'altro, Papa Pio II (1405-1464) indisse un concilio proprio a Mantova, tra il 1458 ed il 1459.
L'argomento di questo concilio era la questione di Costantinopoli, che il 29 maggio 1453 fu presa dai Turchi Ottomani.
Papa Pio II offrì al sultano turco Mehmet II Fatih (1432-1481) la corona di imperatore dei Romani.
Il sultano gli rispose:
"Voi, Pio II, Papa dei cristiani, offrite la Corona di Romano Imperatore a me e alla Casa di Osman. Siete generoso, ma poco attento alla realtà, poiché io sono già Romano Imperatore per conquista e per sangue. Io risiedo a Costantinopoli, la seconda Roma, e discendo dai più illustri sovrani del passato. Io ho il dominio sia dell'Occidente che dell'Oriente. Nessun altro uguaglia il mio potere. E come c'è un solo Dio in Cielo, così ci sarà un solo Re sulla terra.".
Ricordo che Mehmet II voleva prendersi anche l'Italia e Roma e aveva in progetto di fare della Basilica di San Pietro una moschea, come fece nella Basilica di Santa Sofia a Costantinopoli.
Forse, Papa Francesco dovrebbe ricordarsi di ciò.
Il dialogo avviene con la reciprocità.
Cordiali saluti.
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