leggete l'articolo de "Il Giornale" che è intitolato "Berlusconi ridisegna l'attacco: "Io regista e Salvini goleador"".
Il presidente Berlusconi è pronto ad un centrodestra di cui egli è il padre nobile e leader e di cui il candidato premier è invece il leader della Lega Nord Matteo Salvini.
Il presidente Berlusconi ha anche aperto al ritorno di Angelino Alfano e del suo Nuovo Centrodestra.
Alfano è però contro la Lega Nord e la possibilità di avere Salvini come candidato premier.
A questo punto, Alfano deve scegliere se restare nel centrodestra o se passare al centro, con l'Unione di Centro di Pierferdinando Casini e e Scelta Civica, un partito che perde pezzi.
Il deputato di Scelta Civica Andrea Romano è passato al Partito Democratico.
Certo, se Alfano scegliesse di stare al centro, il Nuovo Centrodestra potrebbe spaccarsi ed una parte di esso potrebbe tornare in Forza Italia o a fare una lista ad essa alleata.
Questo non sarebbe male per il centrodestra ed Alfano sarebbe messo fuori gioco.
Non so quanto converrebbe ad Alfano mettersi contro il presidente Berlusconi.
Il presidente Berlusconi ha garantito anche la continuità del "patto del Nazareno" con il premier Matteo Renzi.
Io qui sono un po' critico, come del resto gli elettori di Forza Italia che non hanno votato alle elezioni.
Sia chiaro, il "patto del Nazareno" può anche non essere rotto ma deve essere seriamente rivisto perché la proposta di Renzi di dare il premio di maggioranza alla lista e non alla coalizione che prenderebbe più voti danneggerebbe il centrodestra, a meno che questo si non si presentasse come unica lista, cosa che ad oggi reputo difficile.
Riguardo agli italiani all'estero, il centrodestra deve prendere in considerazione la possibilità di portare nelle sue file l'onorevole Ricardo Merlo ed il suo Movimento Associativo degli Italiani all'Estero.
Chi vivrà vedrà.
Cordiali saluti.
Nessun commento:
Posta un commento