Cari amici ed amiche,
Su Facebook, don Giorgio De Capitani:
"Mentre il Lardoso, l’ultimo rottame della Lega, gira in tutta Italia e va su tutte le tv a sbeffeggiare tutti, gasato dal consenso che sta ottenendo tra i perbenisti disperati, ecco che si viene a scoprire che la “stramaledetta” ‘ndrangheta ha preso casa qui in Lombardia e nella nostra ridente Brianza, prima tutta democristiana, ora in gran parte ancora leghista. Ma che dici? Non è vero! Non è possibile! Noi siamo onesti, lavoratori, cattolici! E lui, il Lardoso, vuole ripulire i cessi dei Centri di assistenza per extracomunitari, “covi” di delinquenza, e non vede ciò che ha in casa: mafia, camorra, ‘ndrangheta. Vuole ripulire lo sporco dello Stato buonista, e lui è dentro in pieno nella merda. Ma non è colpa sua. È un idiota per nascita. Coglione per vocazione! Il problema sono quelli che dovrebbero “vedere”, ma non “vogliono” vedere.
Noi brianzoli siamo bravi, grandi lavoratori, onesti, puri, credenti! Difatti, lo si vede: pensate solo a riempirvi la pancia nelle feste paesane, tra una messa e una bevuta, pronti a scannarvi per un sentiero conteso, e se vi capita di fare fortuna, e di aprire una ditta, allora ogni raccomandazione è buona, e arrivate anche a baciare il culo dei mafiosi.".
Don Giorgio De Capitani deve ringraziare Dio che io non sono un suo parrocchiano.
Se fossi un suo parrocchiano per più di una volta gli avrei fatto un deretano grosso come una casa.
Anzi, mi rifiuto di chiamarlo "don" perché questo personaggio non ha nulla del ministro di Dio.
Giorgio De Capitani dovrebbe rinunciare al sacerdozio e fare il politico.
Vediamo quanti saranno quelli che lo seguiranno.
Io penso che a seguirlo saranno i classici tre o quattro esaltati come lui.
Queste cose non sono ammissibili nella bocca di uno che si dice "ministro di Dio".
Anzi, Giorgio De Capitani la pianti di spacciarsi per un prete.
Un prete non insulta le persone, né dovrebbe sostenere ideologie come quella comunista.
I brianzoli sono onesti e bravi lavoratori...Giorgio De Capitani non è tra costoro.
Cordiali saluti.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
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