se noi guardiamo bene la storia, notiamo una cosa fondamentale: il migliore amico del comunismo sovietico fu il nazismo.
Il nazismo fu funzionale al comunismo sovietico, per fare sì che esso approdasse anche in Occidente.
Pensateci, il nazismo nacque come idea nazionalsocialista, un'idea che era profondamente dirigista verso le imprese ma che si appoggio ad esse e che con il suo gnosticismo avrebbe dovuto indebolire, se non propriamente distruggere, l'idea cristiana, con il "Cristianesimo positivo", una sorta di Cristianesimo ereticale che tra le altre cose negava il valore del Vecchio Testamento.
Inoltre, proprio perché appoggiato dagli imprenditori (che vedevano in esso un argine contro il comunismo) il nazismo aveva un'altra funzione, per i comunisti.
Il nazismo, infatti, era un'ideologia antisemita e razzista.
Il fatto che fosse stato un'ideologia razzista ed antisemita e che fosse stato sostenuto dagli imprenditori, il nazismo sarebbe servito a portare l'odio delle masse verso gli imprenditori stessi, così da portarle al comunismo.
Ricordo, per finire, che fino al 22 giugno 1941 la Germania nazista e l'Unione Sovietica erano di fatto alleate, grazie al "Patto Ribbentrop-Molotov" del 1939.
I due Paesi si spartirono la Polonia e si scambiavano i prigionieri.
I sovietici mandavano gli ebrei in Germania ed i tedeschi i dissidenti politici in Unione Sovietica.
Poi, il 22 giugno 1941, Adolf Hitler decise di aggredire l'Unione Sovietica e la storia andò nel modo che noi tutti conosciamo.
Chi oggi si dice nazista perché contro il comunismo commette un errore.
Cordiali saluti.
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