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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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giovedì 20 novembre 2014

Abbiamo capito il pensiero di Cécile Kyenge!

Cari amici ed amiche,

su Twitter, l'europarlamentare del Partito Democratico ed ex-Ministro (inutile) dell'Integrazione Cécile Kyenge ha scritto:
"Vietate le recite e le feste religiose nelle scuole: Armonizzare il Paese eliminando festività irriverenti verso i nuovi italiani".

Un suo interlocutore di nome Mustafà Azizi le ha scritto:

"Sono atti blasfemi che vanno condannati".

Lo dico apertamente; poveri noi!
L'Italia sta diventando uno schifo perché "in nome dell'accoglienza" sta ripudiando i simboli delle sua cultura e della sua religione.
Alla signora Kyenge vorrei fare questa domanda:

"Cosa ci sarebbe di irriverente nel fare cantare le canzoni di Natale ai bambini?".

Il Natale è una festa di speranza.
Inoltre, le parole di quel tale Mustafà Azizi non meritano neppure di essere commentate.
Se al "signor" Azizi non va bene la nostra cultura è un problema suo.
Se la nostra cultura non gli piace, Azizi può anche andarsene. Se se ne andasse noi non piangeremmo di sicuro.
Alla signora Kyenge vorrei dire che se lei andasse in Israele e dicessero agli ebrei di non festeggiare l'Hanukkah non farebbe una bella figura.
Anzi, gli ebrei si arrabbierebbero.
La signora Kyenge è la rappresentante tipica di coloro che vogliono una società in cui le persone mangiano, dormono e lavorano ma non hanno alcun valore fondante che le tenga unite.
Questa società che tanto vorrebbe Cécile Kyenge sarebbe una società che non ha nessuna identità e che come tale è destinata a morire subito.
Cordiali saluti.



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Il peggio della politica continua ad essere presente

Ringrazio un caro amico di questa foto.