Monte Bove, Monti Sibillini |
qui a Roncoferraro si parla tanto di andare in vacanza (o in gita) in Trentino-Alto Adige o sulle Dolomiti bellunesi oppure in Carnia o a Sestriere.
Bene, le Alpi sono belle e ricche di bei paesaggi e di storia.
Per esempio, in Provincia di Trento, precisamente a Folgaria, in località Costa, vi è il bellissimo Santuario della Madonna delle Grazie, che nel 1994 visitai in una gita organizzata dalla Parrocchia dei Santi Giacomo e Mariano di Villa Garibaldi di Roncoferraro, con l'allora parroco don Gianpietro.
Però, io dico che gli Appennini non sono niente male e che (anzi) dalle Alpi non hanno niente da invidiare.
Secondo alcuni geologi, gli Appennini si formarono circa 60.000.000 di anni fa.
Altri, invece, pensano che essi si siano formati tra l'Oligocene superiore ed il Miocene inferiore, tra i 30 ed i 16.000.000 di anni fa.
La catena degli Appennini corre per tutta la lunghezza della Penisola Italiana e arrivano anche in Sicilia.
Ora, con la catena delle Alpi, gli Appennini formano una sorta di grande "S", come mostra le cartine qui sotto.
Alpi |
Appennini |
Ora, riguardo limite che divide le Alpi dagli Appennini vi sono due distinte definizioni.
Il confine geologico tra le Alpi e gli Appennini è nella zona ad ovest di Genova, il Gruppo di Voltri, presso una discontinuità tettonica denominata "Linea Sestri-Voltaggio".
Formalmente, l'Appennino inizia dal Colle di Cadibona, un valico che si trova alle spalle della città di Savona.
Qui, infatti, vi è "l'abbassamento della catena montuosa, che nella zona ha carattere uniforme [...] , è più esteso qui che altrove [...] e l'altitudine del valico rimane la minima del displuvio appenninico fino alla sella di Marcellinara in Calabria".
L'Appennino è costituito da arenaria (rocce dall'aspetto spugnoso) ed argille, rocce calcaree e cristalline (come il Gran Sasso d'Italia), vulcaniche (come il Vesuvio) ed altre.
Fondamentalmente, l'Appennino si divide in quattro tronconi:
- Appennino Settentrionale.
- Appennino Centrale.
- Appennino Meridionale.
- Appennino Siculo.
L'Appennino Settentrionale è diviso in Appennino ligure, che parte dal Colle di Cadibona e termina al Passo della Cisa, Appennino tosco-emiliano, che parte dal Passo della Cisa e finisce al Passo della Futa (in Provincia di Bologna) e Appennino tosco-romagnolo, che parte dal Passo della Futa e finisce al Passo di Bocca Trabaria, nelle Marche.
L'Appennino Centrale è diviso in Appennino umbro-marchigiano, che parte dal Passo di Bocca Trabaria e finisce a Montereale, in Abruzzo, ed Appennino abruzzese, che parte dal Passo di Montereale e finisce alla Bocca di Forlì, un valico dello spartiacque tra le valli del fiume Sangro e del Volturno.
L'Appennino Centrale è caratterizzato anche da formazioni calcaree e cristalline, come i Monti Sibillini (la cui vetta principale è il Monte Vettore, che è alto 2.476 m), gruppo che si trova nelle Marche, ed il Gran Sasso d'Italia (la cui vetta principale è il Corno Grande, che è alto 2.912 metri) che si trova in Abruzzo.
L'Appennino Meridionale è diviso in Appennino sannita (che si trova tra Campania e Molise) Appennino campano (che inizia dal Passo di Sella di Vinchiaturo, in Molise, e finisce a Sella di Conza, tra le Province di Avellino e Potenza), Appennino lucano (che inizia dal Passo di Sella di Conza e finisce a quello dello Scalone, in Calabria) ed Appennino calabro (che inizia dal Passo dello Scalone e finisce all'Aspromonte).
L'Appennino Siculo è il sistema montuoso della Sicilia tirrenica.
Si divide in tre gruppi: Monti Peloritani, che parte dallo Stretto di Messina e finisce tra Rocca Novara e Montagna Grande (in Provincia di Messina), il gruppo dei Nebrodi (che arriva fino alla Valle del fiume Pollina, in Provincia di Messina) ed il gruppo delle Madonie, che partono dalla valle del fiume Pollina e finiscono alla valle del fiume Torto, nel Trapanese, dopo avere attraversato la Provincia di Palermo.
Probabilmente, gli Appennini si formarono con i movimenti della placca tettonica adriatica tra le altre placche, come mostra la cartina qui sotto.
La placca tettonica adriatica si staccò da quella africana nel periodo Cretaceo, un periodo compreso tra i 145 e 65 milioni di anni fa.
La placca tettonica adriatica si staccò da quella africana nel periodo Cretaceo, un periodo compreso tra i 145 e 65 milioni di anni fa.
Questo determinò l'emersione degli Appennini, che (attenti bene) emersero dopo le Alpi, attraverso la subduzione della placca africana che spinse verso nord quella euroasiatica.
Questo determinò anche le conformazione delle valli disposte "a pettine" (perpendicolari rispetto al mare) nel medio versante adriatico e delle formazioni montuose e collinari di quello tirrenico, come l'Antiappennino ed Subappennino della Toscana (ove vi è Siena) ed i sistemi vulcanici del Lazio e della Campania.
Vi è anche l'Antiappennino pugliese.
Nell'Appennino ci sono anche tanti luoghi da visitare.
Io vi consiglio Pontremoli (vicino al Passo della Cisa, in Provincia di Massa Carrara), Sarsina (in Provincia di Forlì-Cesena), Firenzuola (a nord della Provincia di Firenze), San Leo (in Provincia di Rimini), il Parco dei Monti Sibillini, il Santuario di San Gabriele dell'Addolorata (vicino ad Isola del Gran Sasso, in Provincia di Teramo) e Parco Nazionale del Pollino, tra Basilicata e Calabria, per dirne alcuni.
Quest'anno non ho avuto modo di farlo ma l'anno prossimo (a Dio piacendo) proporrò agli amici del "Comitato Manifestazioni di Roncoferraro" di fare una gita presso qualche luogo degli Appennini, ovviamente vicino alla Provincia di Mantova.
Così, si farà conoscere qualche luogo che sta "al di là del fiume Po".
Cordiali saluti.
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