Cari amici ed amiche,
leggete il messaggio che l'onorevole Antonio Palmieri (responsabile internet di Forza Italia) ha mandato a tutti noi militanti, iscritti e simpatizzanti di Forza Italia:
"Caro Antonio Gabriele,
sabato prossimo, 29 novembre, finalmente torniamo in piazza con il nostro presidente Berlusconi, per protestare contro l'inaccettabile aumento delle tasse sulla casa, frutto dei governi Monti, Letta, Renzi.
Dalla fine del governo Berlusconi le tasse sulla casa sono triplicate. Nel 2013 siamo riusciti a impedire che si pagasse l'Imu sulla prima casa. Per questo anno però Letta e Renzi hanno rimesso e aumentato questa tassa.
È una situazione inaccettabile. Per ribadire il nostro no a questo stato di cose, ti aspettiamo sabato alle 15.30 in Piazza San Fedele a Milano. Con Silvio.
Grazie!
On. Antonio Palmieri
responsabile internet Forza Italia".
Qui in Italia la pressione fiscale sta strozzando famiglie ed imprese.
Pensiamo alle tasse sulla prima casa, quelle in cui le famiglie abitano.
L'80% delle famiglie italiane ha case di proprietà.
Però, la maggioranza di queste case non è costituita da residenze di lusso ma da case semplici che sono state fatte con sacrifici e mutui bancari.
Molte di queste famiglie sono costrette a pagare sia le tasse sulla casa (IMU e TASI) e sia le rate del mutuo.
Questo è assurdo.
La prima casa non crea reddito e perciò non deve essere tassata.
Inoltre, le imprese sono gravate dalle tasse.
Esse subiscono sia una tassazione diretta (come ad esempio l'IRPEF e l'IRAP) e sia un'imposizione indiretta.
Per esempio, le tasse sulle materie prime fanno salire i costi di queste ultime.
Se poi non pagassero, lo Stato potrebbe pignorare i loro macchinari ed i loro capannoni.
Qui ci stanno ammazzando.
Forza Italia ha deciso di manifestare contro questo orrore domani stesso.
Sostenete Forza Italia.
Cordiali saluti.
Una volta abolita l'ICI, il pdl ha votato sì all'imu o ricordo male? Ma c'è una limite alle menzogne e alle prese in giro o no?
RispondiEliminaEravamo stati ricattati con la storia della spread.
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