Cari amici ed amiche,
ieri (su "TV 2000") è stato trasmesso il film dedicato a San Giovanni Paolo II "Karol, un uomo diventato Papa".
Questo film è una biografia di San Giovanni Paolo II, il grande Papa polacco.
Nel film egli è impersonato dall'attore polacco Piotr Adamczyk.
Del film mi ha colpito molto la scena del Conclave, in cui il cardinale Stefan Wyszyński chiese all'allora cardinale Karol Wojtyla di non rifiutare un'eventuale elezione a Papa.
Ora, questo fatto mi ha ricordato un fatto storico che ho studiato, quello di Reginal Pole.
Reginald Pole fu un cardinale inglese vissuto tra il 1500 ed il 1558.
Questo cardinale rischio di diventare Papa nel Conclave del 1549.
Per un voto, egli mancò l'elezione a Papa ma avrebbe potuto accettare l'elezione "per adorationem",
Invece, egli tacque e fu eletto il cardinale Giovanni Maria Ciocchi del Monte, che da Papa assunse il nome di Giulio III (1487-1555).
Anche nel Conclave del 1555 egli fu tra i papabili ma ci fu l'opposizione del cardinale Gian Pietro Carafa (1476-1579) che lo sospettò di eresia.
Quest'ultimo divenne Papa con il nome di Paolo IV.
Ora, però, proviamo a capire quello che accadde nel 1549.
Com'è stato scritto prima, il cardinale Pole era inglese.
Sappiamo tutti cosa accadde nell'Inghilterra di quegli anni.
Nel 1534, re Enrico VIII Tudor (1491-1547) ruppe con la Chiesa di Roma, da cui separò la Chiesa inglese e sciolse i monasteri.
Nel 1547 (precisamente il 29 gennaio) re Enrico VIII morì ed il trono passò al figlio Edoardo VI (1537-1553).
Nel 1549 l'Inghilterra passò al protestantesimo.
L'arcivescovo di Canterbury Thomas Cranmer (1489-1556) redasse il "Book of Common Prayer", riformando in senso protestante la Chiesa inglese.
Ora, l'elezione a Papa del cardinale Pole avrebbe avuto effetti molto forti anche sull'Inghilterra.
In primo luogo, va ricordata una cosa: Pole era imparentato con la famiglia reale inglese.
Sua madre, la Contessa di Salisbury Margaret Pole (1473-1541) era la nipote di re Edoardo IV (1442-1483) e di re Riccardo III (1452-1485).
Margaret Pole fu martirizzata durante il regno di re Enrico VIII. Oggi la Chiesa cattolica la venera come beata.
Pole era cugino di re Enrico VIII poiché la madre di quest'ultimo era Elisabetta di York (1466-1506) era figlia proprio di re Edoardo IV.
Ora, i monarchi della famiglia Tudor avevano una sorta di "paranoia" dovuta al "Titulus regius".
Infatti, re Edoardo IV aveva sposato Elisabetta Woodville (1437-1492) ma tale unione fu definita illegittima poiché il re era stato promesso ad un'altra donna, lady Eleanor Butler.
In quel tempo, una promessa di matrimonio equivaleva al matrimonio vero e proprio.
Per questo, il fratello di re Edoardo IV, che divenne re con il nome di Riccardo III, fece approvare dal Parlamento un documento chiamato "Titulus regius", un documento che dichiarava illegittimi i figli di re Edoardo IV.
Questo erano Elisabetta (1466-1503) che sposò re Enrico VII, il Principe di Galles Edoardo (1470-1483) che sarebbe diventato re con il nome di Edoardo V e Riccardo di Shrewsbury (1473-1483), Duca di York (prima) che divenne Duca di Norfolk.
La morte di questi due principi avvenne in circostanze misteriose.
Dal 1455 al 1485 ci fu la "Guerra delle Due Rose", una guerra civile tra due famiglie nobili imparentate tra loro per la corona, i Lancaster e gli York.
La guerra si concluse nel 1485, quando il Conte di Richmond Enrico Tudor sconfisse a Bosworth il re Riccardo III.
Enrico (1457-1509) divenne re con il nome di Enrico VII e sposò Elisabetta di York.
Ora, Enrico VII era imparentato con i Lancaster ma non aveva una parentela diretta con essi, cosa che aveva sua moglie, che era figlia di Edoardo IV, che era uno York.
Così, per legittimarsi, re Enrico VII abolì il "Titulus regius", legittimando la moglie e sé stesso.
Questo però legittimò anche gli altri due figli di re Edoardo IV, facendo cadere su Enrico i sospetti della morte dei due principi Edoardo e Riccardo, della quale fu incolpato re Riccardo III.
Per questo motivo, tutti i regnanti Tudor (da re Enrico VII alla regina Elisabetta I) ebbero sempre il timore di essere spodestati.
Ora, se Pole fosse diventato Papa cosa sarebbe accaduto?
Poiché il cardinale era imparentato con la famiglia reale inglese e per quanto è stato espresso prima in Inghilterra vi era il timore (che qualcuno ritenne fondato) che Edoardo VI potesse essere rovesciato dal trono.
Re Edoardo VI salì al trono che era minorenne (non aveva compiuto dieci anni) ed il reggente era lo zio materno, il Duca di Somerset Edoardo Seymour (1506-1552) e (insieme all'arcivescovo Cranmer) sostenitore del protestantesimo.
Un'elezione a Papa di Pole avrebbe potuto fare cadere il protestantesimo ma avrebbe scatenare in Inghilterra una guerra civile.
Forse il cardinale non se la sentiva di rischiare e per questo egli tacque quando avrebbe potuto accettare l'elezione "per adorationem".
Oltretutto, va ricordato che il cardinale Reginald Pole era influenzato dalle idee di Erasmo da Rotterdam (1466/1469-1536) e non voleva scontri tra cristiane.
Egli fece questo "gran rifiuto" per codardia o per vero senso della pace?
Bisognerà fare una ricerca ancora più approfondita.
Cordiali saluti.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
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