Cari amici ed amiche,
il sionismo è cosa legittima!
Esso è legittimato dalla storia.
Non esistette mai uno Stato di Palestina. Il termine "Palestina" nacque con la dominazione romana. Invece, esistette un Regno di Israele.
Questo è confermato sia dagli studi archeologici ebraici (come quelli dell'Università Ebraica di Gerusalemme) che da quelli cristiani (come ad esempio quelli del Pontificio Istituto Biblico) .
Del resto, tra il XIX ed il XX secolo furono fatti vari studi, sia da ebrei e sia da cristiani che fecero emergere sia i monumenti legati ai fatti storici del Vecchio Testamento e sia di quelli legati a quello nuovo.
Inoltre, noi dobbiamo ricordarci di quello che accadde durante la II Guerra Mondiale, in cui gli ebrei vennero perseguitati dai nazisti e morirono più di 6.000.000 di persone.
Gli ebrei cercavano un luogo in cui stare al sicuro e per loro il luogo importante era la Terra Santa.
Essi non fecero nulla di illegale nel comprare le terre del Protettorato Britannico di Palestina.
Non c'era uno Stato ed essi lo crearono.
Questo legittima il sionismo ebraico e di riflesso anche quello cristiano.
Infatti, esiste anche un sionismo cristiano che rivaluta non solo il Nuovo Testamento ma anche quello Vecchio.
Gli anti-sionisti spesso e volentieri mostrano una grande ignoranza.
Cordiali saluti.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
Se hai parlato di storia allora non puoi obliterare un dato storico: la risoluzione Onu!
RispondiEliminaLa risoluzione ONU non tiene conto del fatto che Abu Mazen e Hamas non vogliano riconoscere Israele.
RispondiEliminaDunque se i palestinesi riconoscessero Israele essi avrebbero diritto all'applicazione della risoluzione. Ciò si deduce dalla tuo articolo (che dà rilevanza alle vicende diacroniche) e dall'ultima risposta.
RispondiEliminaLe autorità palestinesi non faranno mai quello che tu dici!
RispondiEliminaQuella risoluzione dell'ONU è stata figlia del solito atteggiamento "politicamente corretto" o, come dice Magdi Cristiano Allam "islamicamente corretto".
E se lo fanno? Non stiamo discutendo del processo alle intenzioni. Ti ho fatto una domanda ben precisa: non sfuggire.
RispondiEliminaMa tu credi che gli asini volino? Non lo faranno.
RispondiEliminaStiamo parlando in astratto e non del processo alle intenzioni: non mi hai risposto. È chiaro infatti che se i palestinesi x primi non riconoscono Israele non hanno in astratto alcun diritto a uno stato.
RispondiEliminaCos'hai fumato?
RispondiEliminaMa ti rendi conto delle idiozie che scrivi?
I palestinesi non accetteranno mai di riconoscere Israele.
Qui non ci sono se e ma.
Se i se e i ma valessero sempre io sarei milionario.