Il titolo de "Il Giornale" spiega benissimo la situazione.Riguardo al caso di Silvia Romano, ci sono troppe cose non chiare.
In primis, gli USA sono stati esclusi dalle operazione di liberazione.
In secundis, fonti straniere parlano di un pagamento di un riscatto pari a 4 milioni di Euro ed il Governo nostro non smentisce.
Per finire, non c'è stata nessuna parola di condanna nei confronti dei rapitori né da Silvia Romano né dal Governo.
Tutto questo è fin troppo strano.
Intanto, sulla conversione all'Islam di Silvia, monsignor Nicola Bux, già collaboratore di Papa Benedetto XVI, ha detto che "un cristiano non teme la persecuzione ed il martirio per Gesù Cristo".
Sempre su "Il Giornale", vi è l'intervista a monsignor Bux.
Pensiamo ai cristiani perseguitati nei Paesi islamici.
Pensiamo anche ai musulmani che liberamente scelgono di farsi cristiani e che rischiano la vita anche qui in Italia e nei Paesi occidentali.
Le immagini di una persona che è stata prigioniera di un'organizzazione terroristica islamica, che nel periodo di prigionia si è convertita all'Islam e che tornata libera dice di essere felice di professare la fede dei suoi rapitori mi sembrano quantomeno "surreali".
Insomma, tutto questo carrozzone mediatico intorno a Silvia Romano sembra uno spot ad al-Shabaab.
Questo è vergognoso.
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