La famiglia è il fulcro della nostra società

Sono perfettamente concorde con quanto scritto da Marcello Veneziani su "Panorama", in un articolo intitolato "La famiglia è diventata un bene insostituibile".
Come ha scritto Veneziani, le polemiche che si sono innescate sul Congresso mondiale che c'è stato a Verona sono false e pretestuose.
Mai come oggi questo nucleo fondamentale ammortizza le contraddizioni sociali.
Concordo con codeste parole anche per esperienza diretta.
Dal 22 ottobre dell'anno scorso lavoro presso un'azienda della mia zona ed il mio contratto scadrà il 23 di questo mese.
Lavoro con un contratto da stagista con la mediazione di una cooperativa.
Ora, vi pare normale che una persona di 39 anni debba vivere con la sua famiglia di origine e non possa farsi un nucleo famigliare proprio?
Di gente in codesta condizione ce n'è tanta.
A me va relativamente bene (anche se di sicuro non navigo nell'oro) ma c'è gente che è messa anche peggio di me.
Dunque, la famiglia è un bene insostituibile.
Se non ci fossero i genitori ed i nonni tanti giovani di oggi si troverebbero alla fame.
Le pessime politiche di questi anni hanno distrutto l'impresa qui in Italia.
I pochi datori di lavoro che sono rimasti fanno di tutto pur di risparmiare.
Una volta, una persona che perdeva il lavoro ne trovava un altro e poteva mandare al diavolo il suo vecchio datore di lavoro.
Oggi, una persona fa di tutto pur di tenersi il lavoro ed arriva anche ad accettare condizioni non buone.
Infatti, i datori di lavoro di oggi dicono ai dipendenti: "Se ti sta bene è così ed accetti il lavoro così com'è e se non  ti sta bene tene vai".
A fronte della situazione attuale, un dipendente deve accettare qualsiasi condizione, se vuole lavorare.
Dunque, la famiglia è un bene da valorizzare.