Mi viene in mente il famoso vescovo Richard Williamson, il quale negò la Shoah.
Ricordo che Williamson è stato scomunicato nuovamente dalla Chiesa cattolica nel 2016, dopo che nel 2009 gli era stata rimessa la scomunica del 1988, per avere ordinato un vescovo senza l'autorizzazione del Papa.
La Shoah non deve essere negata.
Deve essere ricordata per evitare il ripetersi di situazioni simili.
Anzi, io estendo la cosa, ricordando che nessuna tragedia deve essere dimenticata.
Penso al Genocidio degli Armeni, a quello dei Greci nel Ponto, all'Holodomor in Ucraina e agli Italiani morti nelle foibe.
Ogni genocidio è un crimine contro l'umanità.
Anche la Shoah poté essere definita un genocidio, anche se in realtà fu qualcosa di assai più grave e poi spiegherò il perché.
Purtroppo, ancora oggi ci sono genocidi.
Penso, per esempio, ai miei correligionari cristiani che stanno patendo sofferenze a Cipro Nord.
Dal 1974, la parte nord di Cipro è occupata dai Turchi, i quali distruggono le chiese o le convertono in moschee.
Nessuno parla di questo.
Penso anche ai cristiani perseguitati in Cina, in nome della "sinicizzazione".
Penso anche all'antisemitismo che c'è in Europa.
Purtroppo, l'antisemitismo c'è ancora ed è presentato spesso come "antisionismo".
In realtà, tra i termini "antisemitismo" ed "antisionismo" non c'è alcuna differenza.
Dunque, il ricordo della Shoah (la quale fu un atto brutale fatto con una criminale lucidità) deve diventare un simbolo per tutti coloro che non vogliono genocidi e che certe cose non si ripetano mai più.
Come ho scritto poc'anzi, la Shoah fu qualcosa di più di un genocidio.
Infatti, la Shoah fu un crimine contro l'umanità, oltre ad essere stata un genocidio.
In essa, morirono principalmente gli ebrei ma perirono omosessuali, massoni, asociali, rom, avversari politici, pastori protestanti, preti cattolici e tutti coloro che non rispondevano al "canone tedesco", secondo la mentalità di Hitler e soci.
Un'enorme fetta di umanità fu rinchiusa nei lager e distrutta in nome di un'ideologia criminale.
Penso che sia bene difendere e custodire la memoria di fatti come quello di cui ho scritto perché certe cose non si ripetano e perché si facciano pressioni su coloro che governano certe realtà per farli desistere dal continuare a perpetrare certi atti criminali.
Nessun commento:
Posta un commento