La foto mostra un evento di ieri che si è tenuto ieri nella città di questa mia amica, la città di Viterbo.
Faccio sapere da subito che Viterbo è una città che mi interessa e potrei decidere di citarla in qualche articolo de "La Civetta", la rivista dell'Associazione Culturale "Pensiero e Tradizione", con la quale collaboro.
Visto che ho degli amici a Viterbo, ne approfitterò per chiedere informazioni riguardo alla città.
Ora, la foto mostra un evento tenutosi ieri in quella città, precisamente, nel quartiere storico di Pianoscarano.
Questo evento è stato una sorta di "colazione aperta a tutti", con tanto di benedizione del locale parroco.
Eventi come questi sono importanti.
In primo luogo, essi aggregano una comunità.
In secondo luogo, con essi si difende l'identità storica e culturale di una comunità.
Per finire, essi attirano persone anche da fuori.
Una comunità viva è una comunità che attrae.
Questo è molto importante.
Ora, faccio una mia riflessione.
Stamane ho criticato Roncoferraro.
Sia chiaro, io non voglio essere cattivo ma voglio essere franco.
Infatti, qui a Roncoferraro, accade l'esatto contrario di ciò che accade a Viterbo, come in altre parti.
Certamente, si deve tenere conto del fatto che Viterbo sia un capoluogo di Provincia, come Mantova.
Roncoferraro è un paese.
Però, il fatto che Roncoferraro non sia un paese che attrae è dimostrato (purtroppo) dai fatti.
Ci sono due aree lottizzate, già urbanizzate e pronte per accogliere nuove case.
Peccato che proprio queste ultime manchino.
Ci sono case costruite a metà che sono ormai in stato quasi fatiscente.
Una persona che da fuori viene a Roncoferraro non vede una bella cosa.
Purtroppo, questo è un problema vecchio e bisogna capirne la causa.
A mio modo di vedere, Roncoferraro non è una comunità.
Tanta della gente che vi abita mangia e dorme nel paese ma vive al di fuori.
Insomma, si tratta del classico "paese bed & breakfast".
Ci sono le associazioni e queste fanno il possibile per fare qualcosa.
Io sono nel Comitato Manifestazioni Roncoferraro (ne sono il vice-segretario) e lo so bene.
Però, c'è troppa frammentazione a livello di associazionismo, sia a livello del paese sia a quello delle frazioni, ove pesa il campanilismo delle frazioni.
Questo toglie efficacia alle manifestazioni.
Oltretutto, non vedo il supporto della gente ad esse.
Per esempio, le feste organizzate dal Comitato Manifestazioni Roncoferraro hanno una fortissima affluenza da gente di fuori, anche da fuori provincia, mentre dal paese la partecipazione è scarsa.
Onestamente, io non riesco a capire la mentalità del paese.
Forse, non sono abbastanza bravo a capire le persone.
Forse, per capire la mentalità di Roncoferraro, ci vorrà una persona migliore di me.
Per esempio, io cerco di portare all'attenzione dei temi storici, come il caso della statua stele di Barbassolo (di cui scrissi anche su "La Civetta") e sembra quasi che io sia una "voce che grida nel deserto.
Io ho degli amici che parlano male di Roncoferraro.
A fronte di quello che vedo, non so se sarò in grado di difendere il paese.
A mio giudizio, la gente di Roncoferraro farebbe bene a cambiare testa.
Per esempio, quando qualcuno propone qualcosa di interessante, ci dovrebbe essere un maggiore sostegno da parte di tutti, perché quella cosa proposta potrebbe fare bene al paese.
Anche per questo motivo (e non solo per questioni lavorative) io sono sempre più convinto di trasferirmi da un'altra parte.
La mia non è cattiveria (e mi scuso se sono sembrato cattivo) ma preferisco esporre i miei pensieri in base a ciò che vedo.
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