"Ludwig von Mises ci ha insegnato di quanto poco sappiano e quindi di affidarci al libero mercato. L'arroganza di pensare di sapere tutto avrebbe portato alle terribili conseguenze del socialismo. Fu il primo a smontare punto su punto tutte le tesi del socialismo e a metterci in guardia dallo statalismo. Il suo insegnamento, ancora molto attuale, ci è utile soprattutto nei momenti di crisi come quello che stiamo attraversando.
Buon compleanno a Ludwig von Mises!".
Suggerisco a questa mia amica di leggere il "Manuale di confessione" del vescovo Thomas Cobham (1327).
In questa sua opera, questo vescovo inglese (cattolico) fece una sorta di "apologia" del mercato.
Ora, l'economista Ludwig von Mises (29 settembre 1881-10 ottobre 1973) pose un problema molto serio.
Ideologie malsane, come il socialismo, nacquero dall'arroganza del pensare di potere cambiare l'umanità andando contro la natura reale di quest'ultima.
Infatti, l'eguaglianza non può essere imposta con la forza.
L'eguaglianza non esiste.
Ogni uomo, infatti, ha i suoi talenti, i suoi pregi e le sue debolezze.
Questa idea del socialismo di volere imporre l'eguaglianza portò solo tre cose: povertà, miseria e schiavitù.
Dal socialismo nacquero idee come il comunismo ed il nazismo, le quali fecero tanti morti, per imporre le loro utopie.
La storia dovrebbe insegnare qualcosa.
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