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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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giovedì 25 aprile 2019

Quella rabbia che c'è

Oggi, è il 25 aprile, festa della Liberazione.
Faccio una mia riflessione sul clima che c'è.
Si parla tanto della "rabbia" dei cittadini verso il sistema attuale.
Ora, faccio una riflessione partendo dalla mia attuale situazione.
Attualmente, lavoro come stagista presso un'azienda del paese in cui risiedo, Roncoferraro, in Provincia di Mantova.
Lo stage sarebbe scaduto il 23 di questo mese ma mi è stato prorogato per altri sei mesi.
Certamente, non mi trovo male nell'azienda presso cui lavoro ma è evidente che io non possa fare lo stagista a vita.
Oltretutto, la mia vera intenzione sarebbe quella di cambiare ambiente.
Di questo, però, parlerò in un altro articolo.
Quindi, continuo a cercare lavoro.
Questa è la situazione di molti di noi italiani, i quali non riescono a realizzare i loro obiettivi perché c'è una situazione veramente sfavorevole.
Questo crea frustrazione.
Per esempio, è frustrante per un giovane italiano studiare, sapendo che poi gli studi non lo porteranno ad un approdo professionale consono con essi.
Per un imprenditore è frustrante dovere pagare troppe tasse e trovarsi sempre a dovere lottare con una burocrazia elefantiaca e con una giustizia che non funziona.
Inoltre, vi è il problema dell'immigrazione clandestina, che toglie risorse a noi.
Da qui nascono tanti problemi.
Questo genera la rabbia ed essa può essere pericolosa.
Infatti, la rabbia danneggia i rapporti tra persone e mette in pericolo la stessa democrazia.
Ricordiamoci di ciò che accadde nel secolo scorso.
Non a caso, ho messo qui sopra la foto di un pezzo dell'affresco dell'Allegoria del Cattivo Governo, il quale si trova a Siena, nel Palazzo Pubblico.
L'affresco fu dipinto da Ambrogio Lorenzetti (1290-1348).
Il pezzo in questione mostra il Furore, raffigurato con la testa di cinghiale, il torso di un uomo ed il corpo di un cavallo.
Quando si governa male, si rischia di favorire certe reazioni, che possono essere anche molto pesanti.
Chi è capace di intendere...intenda!
Dunque, si studi la storia.






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