Presentazione

Presentazione
Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

Il mio libro sul Covid

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

mercoledì 17 aprile 2019

Notre Dame, il simbolo di una crisi

Su "Italia chiama Italia", ho scritto un articolo intitolato "Notre Dame, il simbolo della nostra civiltà che va in rovina".
Ne riporto codesto stralcio:

"In nome del “politicamente corretto” la nostra civiltà ha rinnegato i propri valori, la propria cultura. Per “paura di diffondere l’islamofobia”, si vuole impedire di leggere la “Divina Commedia” di Dante Alighieri nelle scuole. Si ha paura di parlare delle tradizioni giudaico-cristiane, per “non offendere chi non è cristiano”.

Abbiamo paura di fare nomi di personaggi come San Leone Magno, il Papa che nel 452 D.C. incontrò il re degli Unni Attila e gli impedì di arrivare a Roma. Per lo stesso motivo, si tolgono o si nascondono le croci nei cimiteri, com’è accaduto a Bologna, o si vogliono abolire feste come il Natale e la Pasqua.

Questo non è normale
".

Come ho scritto altre volte, io sono sconvolto da quanto accaduto alla cattedrale di Notre Dame.
Sembra che l'Europa abbia dimenticato la sua storia.
Sembra che abbia dimenticato la sconfitta dei Bizantini ad opera dei Turchi Selgiuchidi a Manzikert (1071) e la I Crociata (1095-1099), che fu la risposta all'attacco turco.
Sembra che abbia dimenticato anche la caduta di Costantinopoli, causata dai Turchi Ottomani il 29 maggio 1453, ed il massacro di Otranto, perpetrato sempre dai Turchi nel 1480.
Sembra che abbia dimenticato la vittoria dei cristiani sui Turchi a Lepanto nel 1571 e se non fosse stato per quella fondamentale vittoria, per l'Europa ci sarebbero stati dei problemi.
Sembra che abbia dimenticato anche la vittoria dei cristiani sui Turchi tra l'11 ed il 12 settembre 1683 a Vienna.
Anzi, in nome del "volemose bene" e del "politicamente corretto", si ha paura di criticare l'Islam, quando noi tutti sappiamo che laddove l'Islam si impose la libertà religiosa fu abolita.
Provate a costruire una sinagoga o una chiesa in un Paese islamico.
Si ha paura di dire che l'Islam nega i diritti della donna.
Inoltre, sempre in nome del "politicamente corretto", si nega il fatto che l'Islam non ammetta separazione tra Stato e religione.
La "Sharia" è emanazione del Corano e (come tale) non è facoltativa.
Inoltre, per "paura di offendere chi non è cristiano", si tolgono i simboli, come le croci dei cimiteri.
Questo atteggiamento ci condannerà all'autodistruzione.
L'incendio alla cattedrale di Notre Dame è il simbolo della crisi della nostra società.

Nessun commento:

Posta un commento

Translate

Il peggio della politica continua ad essere presente

Ringrazio un caro amico di questa foto.