"Come mai in Occidente, da quarant’anni ormai, nascono cosí pochi bambini? Oggi ho raccontato quello che accade in Finlandia, il paese più felice secondo l’Onu, il paese con meno corruzione, il paese più stabile, il paese più sicuro, il paese meglio governato, il secondo paese più progressista, il terzo paese più socialmente giusto, il paese i cui cittadini godono dei più alti livelli di libertà personale, il terzo paese per parità di genere, il paese i cui figli si sentono più sicuri, il paese più alfabetizzato, il paese col più basso tasso di mortalità materna, dove alle mamme arriva a casa persino un pacco con l’occorrente per il bambino ... Eppure, anche la progressista e illuminata Finlandia è alle prese, come l’Italia, con una drammatica crisi demografica. E anche su questo, Ratzinger aveva capito e detto molto, parlando di una Europa che si vuole “congedare dalla storia”".
Mi viene da dire: "Questa è l'Europa socialista!".
Il pensiero socialista è quello che sta distruggendo l'Europa come un cancro.
Esso propone una società che vive di sussidi di ogni tipo, mortificando la libera impresa.
Esso propone "modelli alternativi di famiglia", mettendo in discussione la famiglia tradizionale.
Esso propone una "open society", una società senza identità, per essere aperta all'immigrazione senza alcun paletto.
Da qui nascono i problemi di codesta Europa.
Questa Europa è oggi una "cosa informe", senza identità, senza valori e senza storia.
Essa è anche preda dell'edonismo più sfrenato e del nichilismo, che di fatto hanno scoraggiato certe idee, come quelle pro-famiglia tradizionale.
Questa è l'utopia socialista dell'Europa.
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