Vincenzo Di Gennaro faceva il maresciallo dei #Carabinieri in un piccolo paese #CagnanoVarano , dove la mafia non è un concetto astratto. Dove a un posto di blocco rischi la vita. Vincenzo è morto così— Raffaele Fitto (@RaffaeleFitto) 13 aprile 2019
Vicino alla sua famiglia, alla comunità garganica e @_Carabinieri_ pic.twitter.com/YAAfEqOgs2
Prendo da Twitter questo post di Raffaele Fitto per esprimere il mio cordoglio sincero per il maresciallo dei carabinieri Vincenzo Di Gennaro, il quale è rimasto ucciso in un conflitto a fuoco.
Il fatto è accaduto a Cagnano Varano, in Provincia di Foggia.
Di Gennaro aveva 45 anni.
L'uomo indiziato come autore di questo omicidio è un tale Giuseppe Papantuono, un pregiudicato di 67 anni.
Il fatto è avvenuto in un contesto che sembrava quello della normale pattuglia a bordo dell'auto di ordinanza.
Il maresciallo, affiancato da un suo commilitone ha cercato di fermare un'auto, per un controllo stradale.
Ha intimato l'alt all'autista ma non sono riusciti a fermarlo.
L'autista ha preso la pistola, l'ha puntata verso la gazzella e ha sparato.
Il maresciallo ed il commilitone (che ha cercato di allontanare l'auto dalla sparatoria) sono stati feriti.
Per il primo, la corsa all'ospedale è stata vana.
Era arrivato già morto.
Il killer è stato arrestato e portato in caserma per essere interrogato.
L'altro carabiniere (che ha 25 anni) è rimasto ferito gravemente ma ora non è in pericolo di vita.
Esprimo il mio cordoglio per il maresciallo.
Il killer deve essere mandato in carcere.
L'auspicio è che la giustizia funzioni.
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