Non ho partecipato molto al dibattito perché (specie sui social-network) esso è diventato un po' troppo veemente, con attacchi anche sul piano personale.
Un conto è criticare un'idea politica (anche aspramente) ma ben altra cosa è arrivare anche all'attacco personale.
Le idee si possono criticare ma le persone si rispettano.
Ora, uno dei motivi per i quali voterò la lista di centrodestra "Rinnoviamo Roncoferraro", la lista del candidato sindaco Sergio Rossi, è la proposta fatta da quest'ultimo in merito alle unioni intercomunali.
La proposta di Rossi è un'interlocuzione con i Comuni limitrofi di Castel d'Ario e Villimpenta per arrivare ad un'unione intercomunale.
Qualcuno potrebbe ritenere il tema non prioritario ma in realtà non è così.
Il tema è importantissimo.
Infatti, l'unione intercomunale permette ai Comuni che partecipano ad essa di avere i denari a sufficienza per potere dare ai cittadini dei servizi.
Questi ultimi sono messi in comune tra i vari Comuni.
L'unica unione intercomunale in cui Roncoferraro può stare è quella con Castel d'Ario e Villimpenta, due Comuni affini a Roncoferraro, per storia e cultura.
Penso alla storia inerente al riso.
Dunque, un'unione di questo tipo s'ha da fare.
Se non si facesse, ci sarebbe il rischio di trovarsi con l'aut aut da parte di Roma che imporrebbe ai Comuni di unirsi, rischiando di non vedere manco un centesimo.
Infatti, i Comuni da soli non potranno reggere a lungo.
Dunque, stiamo bene attenti.
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