La sinistra che blatera contro il Papa emerito...

Su "Il Giornale", vi è un articolo intitolato "Vendola contro Ratzinger: "Testo mediocre come libro per esorcisti"".
Ve ne riporto questo stralcio:


"Tra coloro a cui non è piaciuto il ritorno sulla scena di Joseph Ratzinger, c'è Nichi Vendola, che su MicheleSantoro.it si è esibito in una riflessione feroce contro il Papa Emerito.

Il titolo è abbastanza esplicito: viene citato lo scisma. L'ex governatore della Puglia non lascia spazio a interpretazioni sin dall'inizio, cioè da quando definisce Benedetto XVI "l'antipapa". Il seguito non è da meno: "Eccolo - scrive il politico - che, in punta di sottana, con un tono scolastico e devozionale, scivola fuori dal silenzio, si affaccia urbi et orbi, e torna solo per un attimo a pontificare. Cioè torna a evocare i suoi fantasmi. E ad azzannare i suoi nemici". E ancora: "Sembrerebbe angelicato se non fosse per il lampo di quello sguardo luciferino".

A far infuriare Vendola la lettera in cui il teologo tedesco, analizzando il fenomeno degli abusi sessuali che avvengono negli ambienti ecclesiastici, ha attaccato il 1968 e lo sdoganamento di alcuni comportamenti. Il "mite professore" di Tubinga ha soprattutto evidenziato le conseguenze dell'importazione di quel manifesto idealistico negli ambienti ecclesiastici. Il giudizio di Vendola è lapidario: "Il Papa nostalgico dell’Inquisizione - ha continuato - oggi ci regala, aggiornato e completo, il suo campionario di anatemi. Innanzitutto contro l’eresia del 1968, l’anno della grande ribellione che schiude le porte alla libertà sessuale e che amplifica le voci della libertà femminile". Era difficile pronosticare una reazione diversa da parte dei progressisti. Abbiamo già avuto modo di parlare di questo argomento".

Rispondo a Nichi Vendola facendo notare che qui in Europa le sue idee stanno distruggendo la società.

Gli effetti si vedono.

Basti pensare alle chiese che chiudono e che vengono trasformate in moschee.

Stamane, ho trattato l'argomento.

Il Papa Emerito Benedetto XVI ha posto all'attenzione un tema importante.

A sinistra, questo può dare fastidio ma è la verità.

L'Europa con le idee di Vendola sta morendo.

Sta morendo di relativismo.

Il relativismo sta uccidendo l'Europa perché ne sta distruggendo l'identità.

Un popolo senza identità è destinato morire, specie tenendo conto del fatto che ci sia un Islam sempre più aggressivo e capace di creare fascinazione in quelle persone che, di fronte ad un'Europa che ha rinnegato la sua storia, vedono nella religione fondata da Maometto una "cura".

Nichi Vendola e tutti coloro che stanno dalla sua parte ricordino una cosa.

Se oggi questi personaggi possono dire ciò che vogliono è grazie alla cultura europea (ed occidentale) che mette insieme cultura ellenistico-romana e tradizione giudaico-cristiana.
Può piacere o no ma è così. 

Non mi pare che una certa cultura diversa dalla nostra, la cultura del mondo islamico, permetta certe cose.

Mi pare, per esempio, che il sultano del Brunei abbia deciso di condannare a morte omosessuali ed adulteri. 

Forse, Vendola e soci farebbero bene a riflettere su questo, prima di dire delle fesserie.