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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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venerdì 19 aprile 2019

Iskariôtes/ Iscariota

Cappella degli Scrovegni, Padova, Giuda riceve il pagamento del suo tradimento, Giotto (1267-8 gennaio 1337)
Amuri...ca nun appi...
nec humana amicitia...
Iskariôtes...granni tradituri...
et pì so' culpa...su 'nu populu...

lu sangu accussì cadìu...
comu raggia...sanza iustitia...
di nequitia...cutru la 'nnucenza.

Italiano:

Amore...che non ebbe...
né umana amicizia...
Iscariota...gran traditore...
e per sua colpa...su un popolo...
il sangue così cadde...
come ira...senza giustizia...
di nequizia...contro l'innocenza. 

Oggi, è Venerdì Santo, giorno della Passione e della Morte di nostro Signore.
La poesia da me composta parla del personaggio negativo di questa vicenda: Giuda Iscariota, l'apostolo che tradì Gesù.
Ancora oggi, di lui non si sa molto.
Il nome "Iscariota" dovrebbe derivare dal posto in cui provenne.
Però, non si fa mai menzione di una regione chiamata Iscaria.
Secondo un'ipotesi, in nome "Iscariota" dovrebbe derivare dall'insieme delle città della Giudea che si chiamava Kerioth.
Infatti,  secondo una possibile etimologia, termine "Iscariota" deriverebbe dall'ebraico איש־קריות, Κ–Qrîyôth, cioè "uomo di Kerioth",
Dunque, Giuda Iscariota tradì Gesù.
Perché lo fece?
Secondo alcuni, egli avrebbe fatto ciò per motivi politici.
Secondo alcune fonti, infatti, Giuda sarebbe stato uno zelota e questi si aspettava una vittoria di Gesù con qualche prodigio.
Quindi, secondo questa tesi, Giuda avrebbe agito in buonafede, pensando veramente di fare del bene.
Secondo le fonti più accreditate, però, Giuda avrebbe tradito Gesù per avidità.
Nei Vangeli, si parla anche dell'avarizia di Giuda.
Purtroppo, questo pensiero divenne uno dei motivi per cui si portarono avanti idee anti-giudaiche, se non di antisemitismo palese.
Guarda caso, molto spesso, il termine "rabbino" o "ebreo" viene usato dagli antisemiti per indicare una persona particolarmente avara.
Il nome "Giuda Iscariota" non indicò più solo una persona ma anche tutto il popolo ebraico.
Nel 38 AD, incominciò ad esistere una comunità cristiana non fondata da ebrei convertiti ma pagani.
Sto parlando della Chiesa di Antiochia.
Così, il Cristianesimo divenne una religione staccata dall'Ebraismo e si formò in ambienti ostili a quest'ultimo.
Da qui nacquero i problemi che vennero in seguito.
Se notate bene, nella mia poesia non compare il nome "Giuda Iscariota"  ma semplicemente "Iscariota", quasi a volere dire che la colpa della morte di Cristo non fu del popolo ebraico ma solo di alcuni personaggi e tra questi vi fu anche l'apostolo traditore.
Dunque, ridiamo alle persone le giuste responsabilità.
Forse, uno dei motivi per cui non credo molto nell'amicizia è perché (per esperienza) so che ci sono tanti "Giuda Iscariota" pronti a colpire.




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