Su "Italia & Israele Today", vi è un articolo di Niram Ferretti che è intitolato "Il leader, i rosiconi e le ghigliottine di cartone".
Ora, faccio una mia riflessione.
La vicenda del premier israeliano Benjamin Netanyahu ricorda non poco quella del presidente Silvio Berlusconi negli anni migliori.
Contro quest'ultimo, gli avversari scaricavano fango a go go.
Certi magistrati facevano indagini "ad orologeria".
Eppure, il presidente Berlusconi vinceva.
La stessa cosa sta accadendo a Netanyahu.
Contro Netanyahu, le sinistre di tutto il mondo hanno fatto una campagna mediatica assurda.
L'hanno quasi fatto passare per un poco di buono.
In più, ci sono state certe indagini contro di lui che hanno avuto una tempistica quasi sospetta.
Però, continua a vincere.
Gli Israeliani non sono stupidi.
Essi apprezzano la buona politica.
Il giustizialismo alla Robespierre non paga.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Translate
Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
Nessun commento:
Posta un commento