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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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mercoledì 10 aprile 2019

Distruggere la cultura equivale a distruggere sé stessi

Ringrazio l'amico e collaboratore Angelo Fazio che mi ha segnalato queste parole provenienti dal film "Monuments Men":

Puoi sterminare un’intera generazione…bruciare le loro case…..e troveranno una via di ritorno. Ma se distruggi la loro cultura è come se non fossero mai esistiti. È questo che vuole Hitler ed è esattamente questo che noi combattiamo”.

Mi ricordo di tanti fatti storici da me studiati.
Mi ricordo di quello che fecero i Turchi nel 1453, quando entrarono in Costantinopoli e bruciarono i libri della Biblioteca, oltre ad uccidere le persone e a trasformare Hagia Sophia in moschea.
Mi ricordo di quello che fecero sempre i Turchi nel 1571, quando conquistarono Cipro e distrussero le chiese cattoliche o le trasformarono in moschee.
Mi ricordo di quello che fecero i sovietici, quando abbatterono la cattedrale del Cristo Salvatore a Mosca.
Mi ricordo di quello che fecero i nazisti, quando bruciarono i libri ritenuti "anti-tedeschi".
La distruzione della cultura è la distruzione di un popolo.
Infatti, distruggere la cultura significa distruggere la memoria storica di un popolo.
Un popolo senza memoria è un popolo destinato a morire.
Così, per esempio, sta agendo l'Isis.
L'Isis fa distruggere monumenti e testimonianze di civiltà preesistenti.
Così, distrugge i popoli non musulmani.
Anche noi Europei dobbiamo stare molto attenti.
Chi è capace di comprendere...comprenda.


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Ringrazio un caro amico di questa foto.