Non è un caso se ho scelto questa foto che mostra la chiesa della chiesa della Chrystopolissa della città cipriota di Pafo, la quale è stata concessa in uso ai cattolici dall'arcivescovo ortodosso della Chiesa cipriota Chrysostomos II.
L'ho scelta per portare all'attenzione una questione.
Papa Francesco ha firmato con il re del Marocco un accordo con cui si vuole negare la sovranità israeliana su Gerusalemme.
A mio giudizio, il Papa ha commesso un errore politico.
Lo scrivo senza volere mancare di rispetto al Santo Padre.
Io sono un cattolico praticante.
Ora, l'arcivescovo ortodosso di Cipro denuncia continuamente ciò che sta accadendo ai cristiani della parte nord dell'isola, ove i Turchi impongono delle limitazioni inaccettabili.
Papa Francesco dovrebbe fare altrettanto.
Ricordo che a Cipro ci sono anche delle comunità cattoliche.
Ci sono le quattro parrocchie cattoliche latine di Nicosia, di Larnaca, di Limassol e di Pafo.
L'ultima ha la sede proprio nella chiesa della Chrystopolissa.
In più, vi è un'eparchia maronita.
Nella zona nord di Cipro, la parte occupata dai Turchi, sono rimaste due comunità cristiane: quella ortodossa di Rizokarpaso e quella cattolica maronita di Kormakitis.
Non lontano da Kyrenia, vi è l'abbazia di Bellapais.
Fino al 1571, essa fu un'abbazia cattolica latina.
Nel 1571, i Turchi Ottomani cacciarono via i cattolici e diedero l'abbazia agli ortodossi.
Dalle altre parti, i cristiani sono scappati.
A Famagosta, il quartiere greco-cipriota di Maras è una città fantasma.
Le chiese sono trasformate in moschee o in edifici destinati ad altri usi oppure sono distrutte.
Perché Papa Francesco non parla di ciò?
Anzi, dovrebbe esprimere una dura condanna nei confronti di ciò che sta accadendo nella parte nord di Cipro.
Dovrebbe rivolgersi a tutti gli organi competenti perché si faccia qualcosa per i cristiani della parte nord di Cipro.
Ricordo che nella parte nord di Cipro, a Salamina, vi è il monastero ortodosso di San Barnaba.
Salamina fu la città natale di quel grande santo, che fu il compagno di viaggio di San Paolo.
Dunque, Cipro per noi è importante.
Eppure, tutto passa in cavalleria.
Papa Francesco lasci stare Israele, che garantisce la libertà a tutti, e si occupi di Cipro.
Inoltre, ricordo che gli ortodossi ciprioti ci considerano loro fratelli.
Il gesto dell'arcivescovo che ci ha donato una chiesa di Pafo lo dimostra.
Dunque, noi cattolici comportiamoci da fratelli degli ortodossi ciprioti e stiamo al loro fianco.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
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