Come riporta un articolo di Matteo Vincenzi su "La Voce di Mantova", l'Istituto Geriatrico "Antonio Nuvolari" di Roncoferraro riapre alle visite dei parenti.Le visite saranno contingentate e su prenotazione.
I parenti degli ospiti potranno tornare a visitare i loro cari.
Queste misure sono corrette, dato che nell'istituto sono ospitate delle persone anziane e con fragilità fisiche.
Mi spiace solo che non si potranno celebrare di nuovo le messe, anche perché ero uno dei lettori e mi prestavo volentieri, ma trovo corrette tutte precauzioni prese perché i più deboli debbono essere tutelati.
Preferisco partecipare ad una messa in un'altra sede, anche senza leggere, piuttosto che rischiare di vedere ammalarsi di Coronavirus delle persone fragili. Come si suol dire, neanche il Signore vuole certe cose.
Se si ammalasse di Coronavirus uno come me, che ha 40 anni e che non ha patologie pregresse, si beccherebbe un gran febbrone.
Però, se si ammalasse una persona anziana, magari con delle patologie, il rischio di conseguenze gravi per l'incolumità di quest'ultima sarebbe molto più alto.
Dunque, queste misure sono corrette.
Certamente, è giusto che gli anziani ospiti dell'istituto rivedano i loro cari.
Questo non potrà fare altro che bene a loro.
La speranza è che questa emergenza possa passare il più presto possibile
Certo, non sarà facile.
Però, non si deve perdere la speranza.
Bisogna fare un plauso a chi gestisce l'Istituto Geriatrico "Antonio Nuvolari" di Roncoferraro, il quale sa garantire uno standard di qualità dei servizi molto alto.
Nessun commento:
Posta un commento