Però, Vittorio Feltri è una colonna storica del giornalismo italiano e la sua scelta di non fare più parte dell'Ordine dei Giornalisti ci deve fare riflettere.
Infatti, il giornalismo italiano di oggi è diventato in larga parte una sorta di megafono del Governo.
Basti pensare a come si comportano oggi certi "giornaloni", riguardo alla questione del Coronavirus.
Che il Coronavirus sia un problema è noto.
Però, non si può sostenere un Governo che ha fallito su tutto e che ha applicato un lockdown rigido di cui oggi noi rischiamo di pagare un prezzo altissimo.
Il Coronavirus può uccidere ma anche una semplice influenza può uccidere.
Perché si sta facendo tutto questo terrorismo psicologico sulla questione del Coronavirus?
Forse, non si sa che anche un virus dell'influenza un po' più forte del normale può uccidere?
Anzi, un virus del genere uccide.
Per esempio, uccide le persone
Eppure, ciò passa in cavalleria.
Inoltre, si viene tacciati di "razzismo" quando ci si dice contro l'immigrazione clandestina o si viene tacciati di "sessismo" quando si criticano Laura Boldrini e Michela Murgia.
Appare evidente che qualcosa non torni.
Pur con i suoi eccessi, Vittorio Feltri è una voce di quel giornalismo libero e "politicamente scorretto".
Il fatto che egli abbia lasciato l'Ordine dei Giornalisti è la dimostrazione lampante del clima che regna in quell'associazione, un'associazione che oggi è un anacronismo, visti tempi che corrono.
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