Ora, io voglio omaggiare la sua memoria citando un episodio di uno dei film che lo resero noti.
Il film in questione fu diretto da Mario Monicelli nel 1981.
Questo film è ancora oggi noto.
Il suo titolo è "Il marchese del Grillo".
Di questo film, ricordo un episodio molto pregnante.
Il marchese Onofrio del Grillo (impersonato da Sordi) viene arrestato durante una rissa.
Quando la guardia l'ha riconosciuto, il marchese viene liberato mentre i popolani con i quali ha litigato sono finiti in carcere.
Egli, il marchese, ha detto a loro:
"Ah... mi dispiace. Ma io so' io... e voi non siete un cazzo!".
Ancora oggi, queste parole sono attuali.
Certamente, tra Alberto Sordi era molto diverso dal marchese del Grillo.
Egli aveva la fama di un uomo tirchio ma in realtà faceva molta beneficenza senza farne un atto clamoroso.
Come ho scritto prima, queste parole sono molto attuali.
Pur non pronunziandole apertamente, chi pensa di avere il potere quasi per "diritto divino", pensa esattamente ciò quando viene criticato.
A volte, egli dice apertamente: "Lei non sa chi sono io!".
Ora, le persone che ricoprono ruoli importanti e che dicono ciò non si rendono conto del fatto che chi ha il potere ha anche delle responsabilità e quando un uomo di potere sbaglia mette nei guai tante persone.
Chi ha un ruolo di responsabilità deve essere conscio di ciò.
A buon intenditore, bastano poche parole.
Antonio Gabriele Fucilone feat Angelo Fazio
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