Su "Atlantico Quotidiano", vi è un articolo di Enzo Reale che è intitolato "L’onda lunga dell’ideologia: dal Muro a Black Lives Matter, passando per Durban, la mentalità totalitaria non muore mai".Ne riporto questo stralcio:
L'Occidente è malato.
L'Occidente è malato di terzomondismo e quello che si sta vedendo in questi giorni lo dimostra.
In nome del terzomondismo, noi (Occidentali) dobbiamo "sentirci in colpa" verso gli altri.
Per esempio, secondo il pensiero dei terzomondisti, noi Occidentali dobbiamo scusarci per lo schiavismo.
Però, la storia dice una cosa ben diversa.
Basti pensare che anche gli Arabi musulmani schiavizzavano i neri.
Eppure, non sembra che ai signori di Maometto sia stato chiesto di chiedere scusa.
Inoltre, noi (Occidentali) dobbiamo chiedere scusa per le Crociate.
In realtà, a ben guardare, le Crociate partirono dopo il 1071, anno in cui i Turchi Selgiuchidi (musulmani fanatici) vinsero i Bizantini a Manzicerta, prendendosi l'Asia Minore, minacciando Costantinopoli ed arrivando a Gerusalemme, ove perseguitarono i pellegrini cristiani.
Purtroppo, questo non interessa a coloro che supportano le manifestazioni di oggi.
Per questi ultimi, i colpevoli di tutti i mali della Terra siamo solo noi.
Questo loro odio per la nostra civiltà arriva a tal punto da diventare razzista a sua volta.
Per esempio, in nome dell'odio verso il nostro modo di pensare e verso la nostra società, i vari gruppi come Antifa, Black Lives Matter e centri sociali di ogni genere predicano l'antisemitismo, il quale si manifesta nell'ostilità verso Israele.
Questo è il dato di fatti.
Eppure, questa situazione è paradossale.
Infatti, coloro che manifestano sono figli di questa nostra società.
Qui sta l'assurdità della faccenda.
Queste persone sono nate e cresciute tra noi.
Appare evidente che l'ideologia marxista abbia permeato la nostra società.
Il marxismo è un'ideologia che ha portato il nichilismo.
Ora, coloro che manifestano parlano di democrazia ma essi sono i primi a non essere democratici.
Basti pensare al fatto che essi vogliano imporre un modo di parlare che (per esempio) non contempla termini come "padre", "madre", "marito" e "moglie" e che demonizza l'avversario a prescindere da ciò che quest'ultimo fa.
Dunque, chi manifesta con Black Lives Matter è contro la democrazia.
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