Su "Panorama", vi è un articolo di Carlo Cambi che è intitolato "Ristrettezze vaticane".
Il Vaticano è in crisi e Papa Francesco è pronto a fare dei tagli molto forti alle spese.
Certamente, ci sono stati degli investimenti spericolati a livello finanziario ed immobiliare che sono finiti male ma ad aggravare la situazione vi è anche la carenza di offerte dovuta alle chiusure per l'emergenza Covid.
Infatti, le messe non celebrate hanno causato una mancanza molto forte di offerte da parte dei fedeli.
La recente riapertura delle chiese non ha migliorato molto la situazione, dato che le presenze alle messe è sempre ridotta.
Eppure, il Vaticano è sempre stato attento agli affari immobiliari.
Il suo patrimonio vale 6 miliardi di Euro in Italia.
Nel mondo, esso è pari a 2 mila miliardi di Euro.
In più, vi sono 5 miliardi di Euro in titoli e 60 mila tonnellate d'oro, le quali valgono 140 miliardi di Euro.
La Banca d'Italia ne ha la metà.
Dunque, con un patrimonio simile, serve oculatezza.
Invece, qualcuno non è stato così oculato ed il Vaticano è stato truffato, come il caso dell'immobile di Sloane Avenue, che si trova a Londra.
Cinque persone sono finite nelle papali galere.
Tra queste ultime, vi è anche il "finanziere" anglo-molisano Gianluigi Torzi, il quale è tornato in libertà e ha promesso rivelazioni esplosive.
Ora, appare certo che la decisione di tenere chiuse le chiese, in ossequio alle direttive del Governo italiano, abbia aggravato non poco la situazione.
Eppure, Papa Francesco appare come uno dei maggiori sostenitori di questo Governo.
Questo è costato parecchio alla Santa Sede e alla Chiesa.
Così, si prevedono tagli molto forti.
C'è chi propone a Papa Francesco di rinunziare ai media ma il Papa sembra indisponibile a fare ciò.
Piuttosto, egli vorrebbe imporre una patrimoniale su tutte le proprietà degli ordini religiosi.
Purtroppo, anche questa strada sembra impraticabile.
Oggi, gli ordini religiosi non hanno più le disponibilità economiche che avevano un tempo.
Dunque, si dovranno sopprimere dei monasteri?
Appare evidente che la situazioni sia ingarbugliata e che questo abbraccio tra Papa Francesco ed il Governo del premier Giuseppe Conte si stia rivelando mortale per la Chiesa.
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