Come riporta "Italia & Israele Today", il leader dell'Amministrazione Nazionale Palestinese Abu Mazen ha detto:
"Gerusalemme è nostra, che gli piaccia o no. Irromperemo a Gerusalemme, milioni di combattenti! Vi entreremo, tutti noi, l’intero popolo palestinese, l’intera nazione araba, la nazione islamica e la nazione cristiana".
Inoltre, il Dipartimento di Stato americano per la lotta al terrorismo definisce non coerente la posizione di Abu Mazen riguardo alla lotta al terrorismo.
Ora, Abu Mazen deve capire che Gerusalemme non sarà mai di un sedicente Stato di Palestina.
Si metta il cuore in pace.
In primis, uno Stato di Palestina non ha alcuna legittimazione agli occhi della storia.
Infatti, uno Stato arabo nella regione c'è già ed è la Giordania.
In secundis, Abu Mazen ed i suoi non hanno mai riconosciuto lo Stato di Israele né ha una posizione coerente riguardo alla lotta al terrorismo.
Questo impedisce ogni dialogo costruttivo.
Per finire, è bene che Gerusalemme sia in mano ad Israele, anche per i cristiani della zona.
Israele garantisce libertà di culto a tutti.
Dunque, Abu Mazen si faccia una ragione del fatto che Gerusalemme non sia sua.
Nessun commento:
Posta un commento