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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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venerdì 12 giugno 2020

Allora, rimuoviamo anche Giuanin dla Masöla?


Giuanin dla Masöla, foto presa da Pinterest





Anni fa, soffrivo di automatonofobia.
L'automatonofobia è una fobia delle statue e delle bambole.
Qui nella Provincia di Mantova, vi è il santuario della Beata Vergine Maria delle Grazie.
Nella chiesa in questione, vi sono vari ex-voto e delle statue che ritraggono i miracolati.
Tra queste, vi è la statua di un personaggio che qui nel Mantovano è noto come Giuanin dla Masöla, Giovanni del Mazzuolo.
Questi era un personaggio di Goito ed esercitava la professione di boia.
Il nome deriva dal "mazzuolo", il suo strumento di lavoro, con il quale uccideva i condannati a morti, spaccando a loro testa. 
La statua si trova nel santuario perché, nell'esercitare la sua professione, Giuanin non riuscì a spaccare la testa ad un fornaio che era stato condannato.
Il fornaio, un certo Rinaldo della Volta, fu così graziato.
Ogni volta che entravo nel santuario, io avevo gli incubi per "colpa" di quella statua.
Avendo sofferto di automatonofobia, la cosa era automatica.
Per un certo periodo, non volevo manco entrare in quella chiesa.
Grazie a Dio, sto superando il problema. 
Ora, ho tirato in ballo Giuanin dla Masöla per fare una riflessione sul periodo attuale.
Tra l'altro, il boia rappresenta il "braccio armato dei potenti".
Quindi, se fossi nel rettore del santuario, starei bene attento, visti che ci sono tanti malintenzionati. 
La riflessione riguarda questa insensata ondata iconoclasta che sta colpendo gli USA e l'Europa.
Questa è una follia pura. 
Oramai, è chiaro che il razzismo c'entri poco e nulla con la questione. 
Qui si vuole riscrivere la storia, secondo certi "canoni" ideologici.
Questo è veramente inquietante.
Noi rischiamo di perdere la memoria storica della nostra civiltà.
Statue e monumenti vari sono testimonianze del passato.
Vorrei ricordare ai cosiddetti "Antifa" e soci che i nazisti bruciavano i libri non conformi ai dettami del regime instaurato da Hitler.
Dunque, quello che questi "antifascisti" di oggi stanno facendo fu fatto anche dai nazisti, coloro che oggi questi personaggi dicono di combattere.
Questi "signori" vogliono una società senza memoria, una società da abbindolare e da piegare alla loro folle ideologia.
Quanto al "buon" Giuanin dla Masöla, si può dire che pure tale rappresentazione iconica sia una testimonianza del passato.
Dunque, resti pure lì dov'è.

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Il peggio della politica continua ad essere presente

Ringrazio un caro amico di questa foto.