Se la nostra scuola vale meno del calcio...

Oggi, iniziano gli esami di maturità per i nostri ragazzi delle scuole superiori.

Auguro a loro ogni buona cosa. 

Certo, l'esame di quest'anno sarà surreale, per via di ciò che è scaturito dall'emergenza Coronavirus.

Quest'anno, l'esame sarà solo un colloquio orale, senza le prove scritte.

Questo non è ragionevole.

Un esame di maturità deve essere selettivo.

Una persona che non studia (e che quindi non merita di essere promossa) rischia di passare l'esame senza avere alcun merito.

Le nostre scuole e le nostre università sono i luoghi nei quali si formano le nostre classi dirigenti e coloro che diventeranno cittadini attivi della nostra società.

Quindi, si deve premiare il merito.

In secondo luogo, dopo la boiata del plexiglas tra i banchi, vi è il problema dell'inizio dell'anno scolastico.

Ancora non si conosce la data dell'inizio del nuovo anno scolastico.

Questo assurdo ed è anche fuori dalla grazia di Dio.

In pratica, si è stati molto solerti nel fare ripartire i campionati di calcio mentre per non si riesce a trovare una data certa nella quale fare partire il nuovo anno scolastico.

Inoltre, vi è anche il problema delle scuole paritarie, le quali hanno subito un grosso danno da parte dell'emergenza Coronavirus. 

Questa è l'ennesima dimostrazione del dilettantismo di chi governa il nostro Paese.

Se la scuola vale meno del calcio...significa che il nostro Paese è alla frutta. 

Anzi, è all'ammazzacaffè.