Le giocatrici hanno indossato la maglietta di Black Lives Matter e si sono inginocchiate, ad eccezione di una.
La giocatrice in questione fa parte del North Carolina Courage.
Ora, combattere il razzismo è una cosa doverosa ma fare certe sceneggiate ed atti di vandalismo contro i monumenti non c'entra nulla con la lotta a questa piaga ideologica.
Quella calciatrice che è rimasta in piedi è stata l'unica ad avere coraggio.
Infatti, oggi, si vuole imporre un "pensiero unico".
Sapersi ribellare a codesta idea è un vero atto di coraggio.
L'unica persona veramente coraggiosa è proprio questa calciatrice, la quale ha detto di sostenere la lotta al razzismo senza volere fare una guerra ideologica alla nostra società.
Il razzismo non si combatte con certe sceneggiate o levando il Crocifisso ma lo si combatte con la cultura e la buona istruzione.
Il razzismo non si combatte con certe sceneggiate o levando il Crocifisso ma lo si combatte con la cultura e la buona istruzione.
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