Esprimo la mia sincera vicinanza e la mia solidarietà a Susanna Ceccardi.
La sinistra si dice contro il sessismo quando difende le donne che militano in essa.
Al contrario, la donna può essere attaccata se è di destra.
Vittima di ciò è Susanna Ceccardi, candidata del centrodestra in Regione Toscana.
Su "Il Fatto Quotidiano", è stata messa in mezzo sua figlia.
Come riporta "Il Secolo d'Italia", su "Il Fatto Quotidiano" ha scritto che la "figlia la perdonerà, dopo tanti anni di psicanalisi".
La candidata governatrice toscana ha chiamato sua figlia Kinzica, come l'eroina pisana che salvò Pisa dai Saraceni.
Ora, questo attacco è stato veramente vile.
Arrivare a mettere in mezzo una bambina è veramente un atto di vile inciviltà.
Inoltre, ci si è messo anche il candidato del centrosinistra Eugenio Giani che ha definito Susanna Ceccardi una "donna al guinzaglio" di Salvini.
Esprimo il mio sostegno e la mia vicinanza a Susanna Ceccardi.
La sinistra dimostra di essere ipocrita.
Infatti, si dice contro il sessismo ma se la donna sta a destra (per questa sinistra) può essere attaccata.
Se questa non è ipocrisia non si sa cos'altro sia.
Ricordo che nel 2016 Susanna Ceccardi fu eletta sindaca di Cascina, un Comune della Provincia di Pisa, nel quale il centrodestra non ha mai vinto.
Nel 2019, ella è stata eletta eurodeputata.
Dunque, l'auspicio è che Susanna Ceccardi vinca per avere una Toscana nuova.
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