Dal 1° luglio, non si potrà più pagare con i contanti nelle spese superiori ai 2000 Euro.Ora, un provvedimento simile, inserito nella Legge di Bilancio è assurdo.
In uno Stato realmente liberale, ognuno paga come meglio crede.
Se vuole pagare in contanti paghi in contanti.
Se vuole scegliere altri metodi di pagamento paghi con qualsiasi altro metodo che egli ritenga più opportuno.
Imporre limiti ai contanti è una misura da dittatura.
Ora, i benpensanti dicono che una misura simile serva a combattere l'evasione fiscale.
Queste sono scemenze.
Infatti, l'evasione fiscale è dovuta a ben altre situazioni, a cominciare da un fisco esoso e da una burocrazia elefantiaca che crea molti problemi.
Nella maggioranza dei casi, le persone sono costrette ad evadere.
In una situazione normale, pagherebbero le tasse da bravi cittadini.
Penso agli imprenditori che sono costretti a scegliere tra il pagamento delle tasse ed il pagare i dipendenti.
Penso anche alle famiglie che sono costrette a tirare la cinghia e a scegliere tra il pagare le tasse e il dare da mangiare ai figli.
Se fossi un padre di famiglia e se fossi costretto a scegliere tra il pagamento delle imposte ed il dare da mangiare ai miei figli, io sceglierei la seconda opzione.
Se fossi un imprenditore e se fossi costretto a scegliere tra il pagare le tasse ed il dare lo stipendio ai miei dipendenti, io sceglierei la seconda opzione.
Se poi lo Stato avesse qualcosa da dire, chiuderei la mia azienda e la venderei o porterei le chiavi al sindaco del mio Comune, in segno di protesta.
Certo, se riuscissi a vendere l'azienda, me ne andrei all'estero e direi: "Goodbye, Italy"
Si vuole combattere l'evasione fiscale?
Si attacchi la burocrazia, mandando a casa qualche pubblico impiegato che guadagna troppo per i meriti che ha e si taglino le tasse.
Se si facesse una cosa del genere, tante cose andrebbero meglio.
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