Decreto Rilancio, un decreto poco "pulito"

Su "Panorama", vi è un articolo di Luca Sciortino che è intitolato "Incentivi poco "puliti"". Tra i problemi e le criticità del recente "Decreto Rilancio" del Governo, vi è quello ambientale inerente alle polveri sottili.

Le norme favoriscono l'acquisto di impianti di riscaldamento inquinanti, eliminano l'obbligo di veicoli elettrici e non prendono neppure in considerazione il ricorso a pratiche più sostenibili per l'agricoltura.

Fa abbastanza specie il fatto che a creare certe norme siano coloro che si sono sempre eretti "paladini dell'ambiente", incentivando l'acquisto dei monopattini e bloccando opere importanti, come la "Gronda di Genova".

Questa è una follia allo stato puro, un modo di fare quasi schizofrenico.

Da una parte, questi signori che stanno al governo del nostro Paese mettono in pratica idee assurde, come quelle dell'acquisto dei monopattini.

Immagino come farà  un operaio che abita qui a Roncoferraro (in Provincia di Mantova) ad andare a lavorare (per esempio) a Casalmaggiore (che è in Provincia di Cremona) su un monopattino.

Inoltre, il blocco di opere (come la Gronda di Genova) rappresenta un problema per lo sviluppo del nostro Paese.

Però, dall'altra parte, si favorisce l'acquisto di impianti di riscaldamento che sono inquinanti.

Questa è una vera contraddizione che dimostra il dilettantismo di chi attualmente ci governa.