Prendo spunto da queste parole di un'amica su Facebook:
"In questi giorni in America bruciano Chiese e Sinagoghe mentre in Germania le chiese diventano moschee. Giusto occuparsi della pandemia ma temo si stiano tralasciando cose più importanti che vanno contro la Libertà".Ieri, si sono commemorati i fatti di Piazza Tienanmen è la Cina ha deciso di levare la libertà ad Hong Kong e Macao.
Negli USA, le proteste infiammano le città e si sono trasformate in veri atti di guerriglia.
Tutto è partito da un fatto di per sé criminale, l'omicidio di George Floyd, il quale è diventato il pretesto di certi gruppi facinorosi per seminare rovina e distruzione, in nome dell'odio politico.
Persino le sinagoghe e le chiese sono state attaccate.
In Europa, le chiese chiudono e sono trasformate in moschee, edifici dedicati ad un culto che nega la libertà delle persone.
Il tutto avviene mentre vi è l'epidemia di Coronavirus.
A causa di quest'ultima, noi abbiamo visto le nostre libertà individuali ridursi drasticamente.
Oggi, sono entrate nel nostro vocabolario parole come "distanziamento sociale", "mascherina" ed "assembramenti".
Lo Stato è entrato persino nelle chiese e ha imposto ai preti il modo di dire messa.
La nostra libertà è messa in forte discussione.
Noi stiamo diventando una società incattivita e pronta a trasformare il nostro prossimo in un "untore".
Tutti controllano tutti e sono pronti a fare delazione alle autorità di cose ritenute indegne.
Anche i nostri figli, per esempio, non hanno più una vita sociale vera.
Appena vanno al bar per stare un po' insieme, arrivano i soliti sindaci sceriffi che parlano di "assembramenti" e che sono pronti a mettere in atto un nuovo "lockdown".
È questa la società che vogliamo?
Vogliamo una società di gente incattivita che è pronta a massacrare il proprio prossimo per quello che fa?
Se questa è la società che vogliamo, meritiamo l'estinzione come civiltà.
Una società del genere non ha alcuna dignità.
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