Su "Il Post", vi è un articolo intitolato "Il governatore della Virginia ha annunciato che la controversa statua del generale Lee a Richmond sarà rimossa".Nella città americana di Richmond, la statua del generale sudista Robert Lee (19 gennaio 1807-12 ottobre 1870) sarà rimossa.
Lo ha deciso il governatore dello Stato della Virginia Ralph Northam, il quale ha preso questa decisione di fare ciò a seguito dell'ondata di violenza che si è scatenata dopo l'uccisione di George Floyd.
Ora, una decisione del genere pare davvero irrazionale.
Infatti, questa decisione non solo non riporterà la pace ma peggiorerà la situazione perché inasprirà ulteriormente la fazione bianca.
Non si combatte il razzismo togliendo dalla storiografia pezzi di storia vissuta.
Il generale sudista Robert Lee è parte della storia americana, che piaccia o no.
Invece, per combattere il razzismo, bisogna essere ben consci degli errori del passato e ricordarli, per non ripeterli.Questo sarebbe già un primo passo nella lotta al razzismo.
Per questo motivo, sarebbe buona cosa non rimuovere quella statua.
Quella statua ci deve ricordare che il passato non si può cambiare ma che si può cambiare e rendere migliore il futuro.
Inoltre, se oggi si rimuovesse la statua, domani si dovrebbe vietare la messa in onda della serie TV "The Dukes of Hazzard", visto che l'auto dei due cugini Duke è (una Dodge Charger) si chiama "Generale Lee" ed il suono suo clacson altro non è che l'inno degli Stati Confederati.
Si innescherebbe una serie di pratiche che sarebbero più da realtà come quelle governate dall'Isis che non quelle governate da buoni governi democratici.
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