Quell'atto vandalico contro Winston Churchill...

Riporto codesto stralcio dell'articolo di Federico Punzi su "Atlantico Quotidiano", articolo che è intitolato "Altro che anti-razzisti, sono nemici della democrazia. Non ci inginocchieremo, non ci faremo rieducare né intimidire":"Ora, può un sincero anti-fascista e anti-razzista prendersela con Winston Churchill? Evidentemente, dev’esserci qualcosa che non torna. E la cosa che non torna è proprio davanti a noi: quelli che vediamo ormai da più di una settimana devastare intere città, da Minneapolis a New York negli Stati Uniti, fino ad arrivare nel weekend appena trascorso in Europa, a Londra e Bruxelles, tutto sono tranne che sinceri anti-fascisti e anti-razzisti.

Sono innanzitutto “criminals and thugs”. No, la definizione non è nostra, né di Trump, ma di Barack Obama, che così, dopo una sola notte di disordini, definì i violenti che nel 2015 devastarono Baltimora dopo la morte di Freddie Gray: “No excuse for the kind of violence”. Non è arrivata in questa occasione una condanna così netta da parte dell’ex presidente, che invece ha lodato l'”attivismo” dei giovani e li ha esortati ad usare “l’urgenza delle proteste per innescare un vero cambiamento” (ma come, non doveva essere lui il cambiamento?)".

Vedere le foto della statua di Winston Churchill (che si trova in Parliament Square di Londra) imbrattata mi ha dato un grande dispiacere.

Oramai, è chiaro che i manifestanti che stanno facendo caos negli USA e negli Stati europei abbiamo gettato la maschera.

Questi "signori" non sono anti-fascisti ma sono dei facinorosi.

Oramai, questo è chiaro.

Il caso dell'omicidio di George Floyd è stato solo un pretesto per fare casino.

Dunque, il presidente USA Donald Trump ha fatto benissimo a dichiarare terroristici movimenti come quello degli Antifa.

Questa gente che manifesta si dice "democratica".

Però, di democratico non ha proprio nulla.

Per esempio, qui in Italia vi è il caso delle Sardine.

Le Sardine non hanno fatto altro che protestare contro l'opposizione, attaccandola.

Di solito, si protesta contro il Governo.

Inoltre, negli USA, Trump ha forti possibilità di essere rieletto.

Guarda caso, il caso di George Floyd è stato strumentalizzato ad arte per attaccare Trump.

Però, sappiamo tutti che negli USA tanta parte dei compiti di polizia spettano ai governatori dei singoli Stati e dei sindaci e non al presidente.

Ci si deve porre questa domanda: perché i Black Lives Matter americani non protestano quando i neri si ammazzano tra loro o quando un nero uccide un bianco?

Inoltre, secondo i dati ufficiali, le uccisioni dei neri perpetrate dalla polizia furono più frequenti durante il periodo dell'amministrazione del presidente Barack Hussein Obama che oggi.

Appare chiara la volontà di certi gruppi di stravolgere i procedimenti democratici.

L'atto contro la statua di Churchill è stato una dimostrazione di ciò.