Presentazione

Presentazione
Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

Il mio libro sul Covid

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

venerdì 11 ottobre 2013

La conversione




Cari amici ed amiche.

Le letture delle Sante Messe di sabato sera e di domenica sono:

Dal secondo libro dei Re, capitolo 5, versetti 14-17.

In quei giorni, Naamàn (, il comandante dell’esercito del re di Aram,) scese e si immerse nel Giordano sette volte, secondo la parola di Elisèo, uomo di Dio, e il suo corpo ridivenne come il corpo di un ragazzo; egli era purificato (dalla sua lebbra).
Tornò con tutto il seguito da (Elisèo,) l’uomo di Dio; entrò e stette davanti a lui dicendo: "Ecco, ora so che non c’è Dio su tutta la terra se non in Israele. Adesso accetta un dono dal tuo servo". Quello disse: "Per la vita del Signore, alla cui presenza io sto, non lo prenderò". L’altro insisteva perché accettasse, ma egli rifiutò.
Allora Naamàn disse: "Se è no, sia permesso almeno al tuo servo di caricare qui tanta terra quanta ne porta una coppia di muli, perché il tuo servo non intende compiere più un olocausto o un sacrificio ad altri dei, ma solo al Signore".

Parola di Dio




Il Signore ha rivelato ai popoli la sua giustizia. Salmo 97.

Cantate al Signore un canto nuovo,
perché ha compiuto meraviglie.
Gli ha dato vittoria la sua destra
e il suo braccio santo.

Il Signore ha fatto conoscere la sua salvezza,
agli occhi delle genti ha rivelato la sua giustizia.
Egli si è ricordato del suo amore,
della sua fedeltà alla casa d’Israele.

Tutti i confini della terra hanno veduto
la vittoria del nostro Dio.
Acclami il Signore tutta la terra,
gridate, esultate, cantate inni!





Dalla seconda lettera di san Paolo apostolo a Timòteo, capitolo 2, versetti 8-13.

Figlio mio,
ricordati di Gesù Cristo,
risorto dai morti,
discendente di Davide,
come io annuncio nel mio vangelo,
per il quale soffro
fino a portare le catene come un malfattore.
Ma la parola di Dio non è incatenata! Perciò io sopporto ogni cosa per quelli che Dio ha scelto, perché anch’essi raggiungano la salvezza che è in Cristo Gesù, insieme alla gloria eterna.
Questa parola è degna di fede:
Se moriamo con lui, con lui anche vivremo;
se perseveriamo, con lui anche regneremo;
se lo rinneghiamo, lui pure ci rinnegherà;
se siamo infedeli, lui rimane fedele,
perché non può rinnegare se stesso.

Parola di Dio.


+Dal Vangelo secondo Luca, capitolo 11, versetti 17-19.

Lungo il cammino verso Gerusalemme, Gesù attraversava la Samarìa e la Galilea.
Entrando in un villaggio, gli vennero incontro dieci lebbrosi, che si fermarono a distanza e dissero ad alta voce: "Gesù, maestro, abbi pietà di noi!". Appena li vide, Gesù disse loro: "Andate a presentarvi ai sacerdoti". E mentre essi andavano, furono purificati.
Uno di loro, vedendosi guarito, tornò indietro lodando Dio a gran voce, e si prostrò davanti a Gesù, ai suoi piedi, per ringraziarlo. Era un Samaritano.
Ma Gesù osservò: "Non ne sono stati purificati dieci? E gli altri nove dove sono? Non si è trovato nessuno che tornasse indietro a rendere gloria a Dio, all’infuori di questo straniero?". E gli disse: "Alzati e va’; la tua fede ti ha salvato!".

Parola del Signore
.

Tanto nella lettura del Vecchio Testamento quanto in quella del Vangelo compare la lebbra.
La lebbra (detta anche Morbo di Hansen)  è una malattia causata dal Mycobacterium leprae che colpisce la pelle con delle necrosi.
Si formano del noduli (granulomi o lepromi) che si necrotizzano, andando in cancrena.
La cancrena porta alla perdita dei padiglioni auricolari e del naso, sfigurando il volto del paziente.
La morte paziente avviene per setticemia.
Oggi, questa malattia può essere combattuta (grazie anche i vaccini)  ma al tempo di Gesù, invece, si moriva.
Prima ancora ancora che fisicamente, si moriva civilmente.
Il lebbroso veniva isolato, anche per la profilassi.
Infatti, nella visione degli antichi, la lebbra era vista come manifestazione visibile del peccato commesso dalla persona che ne era affetta.
Ora, le storie raccontate nel brano del Vecchio Testamento parla di due persone, Naamàn ed i dieci lebbrosi che furono guarite dalla lebbra.
Sorprende una cosa: Naamàn non era ebreo.
Egli era della Siria.
Anche nel brano del Vangelo c'è una cosa sorprendente: Gesù guarì dieci lebbrosi.
Quando li guarì, nove di questi se ne andarono mentre uno rimase da Gesù.
Quest'ultimo era un samaritano, una persona vista come eretica dai Giudei.
Questo ci deve fare riflettere.
Dopo le rispettive guarigioni, Naamàn scelse di rendere omaggio al Dio di Israele e il samaritano scelse di restare con Gesù.
Questa è la conversione. 
Convertirsi non vuole dire tanto cambiare religione ma cambiare vita, lasciando il peccato.
Probabilmente, in precedenza, Naamàn visse nel peccato, come visse nel peccato quel samaritano.
Queste due persone, però, ebbero fede nel momento delle proprie guarigioni dei corpi e cambiarono vita.
Questa è la conversione.
Preghiamo per la conversione dei cuori di tutti.
Cordiali saluti.








Nessun commento:

Posta un commento

Translate

Il peggio della politica continua ad essere presente

Ringrazio un caro amico di questa foto.