Cari amici ed amiche.
Leggete questo testo che l'amico Marco Macrì ha postato su Facebook:
"DENUNCIAMO INSIEME:
Una persecuzione giudiziaria che dura da vent'anni!
La necessità di tutelare il nostro Presidente Silvio BERLUSCONI perché la persecuzione può toccare chiunque ed è quindi una battaglia di democrazia e di libertà!
L'impossibilità di governare con la sinistra che sfrutta i voti del nostro Presidente Silvio BERLUSCONI ma cerca di eliminarlo in tutti i modi!
LA MAGISTRATURA E' IL CANCRO DEL NOSTRO PAESE!
E' IN ATTO UN GOLPE GIUDIZIARIO!
DA UOMINI E DONNE CHE AMANO LA LIBERTA' E CHE VOGLIONO RESTARE LIBERI, SIAMO IN DOVERE DI REAGIRE A QUESTA INFINITA VIOLENZA!"
Purtroppo, a prescindere dai toni usati da Marco, la realtà è evidente.
Basti pensare al caso di Carlo De Benedetti.
Quest'ultimo è accusato di avere sottratto ben 225.000.000 di Euro (con evasione fiscale) al fisco.
Leggete l'articolo de "Il Giornale" che è intitolato "225 milioni: De Benedetti diversamente evasore".
Eppure, i giudici non si stanno accanendo contro di lui nel modo in cui si stanno accanendo contro il presidente Berlusconi, che (a detta dell'accusa) avrebbe sottratto (sempre con evasione fiscale) solo 7.000.000 di Euro.
Che una parte molto consistente della magistratura sia politicizzata è cosa nota.
Questo scredita l'operato dei magistrati, anche di quelli che veramente operano per il bene del nostro Paese.
Poniamo caso, una persona viene arrestata e condannata per concorso esterno in associazione mafiosa, un reato che (a mio parere) andrebbe rivisto.
O si è mafiosi o non lo si è.
Anche una persona che non fa parte formalmente della mafia ma che collabora attivamente con essa deve essere considerata alla stregua dei mafiosi.
Ora, il normale cittadino, vedendo questi magistrati politicizzati e vedendo che questa giustizia non funziona, il cittadino potrebbe dire: "Siamo sicuri che la sentenza sia giusta? Siamo sicuri che la persona abbia fatto veramente quel reato per il quale ella è stata condannata? Siamo sicuri che i magistrati abbiano operato bene?".
Il cittadino comune, di fronte a quella schifezza di cui ho parlato prima, si sente legittimato a pensare ciò.
Oggi è legittimo diffidare dei magistrati.
E' molto grave da dire ma è la realtà dei fatti!
Serve un freno a tutto ciò.
Il presidente Berlusconi è un simbolo di questo scempio.
Cordiali saluti.
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