Sulla pagina di Facebook del "Minzolini Fan Club", ho trovato questa foto, con questo testo:
"Angela Bianco sarebbe ad Atene, o in procinto di andarci per essere ricoverata in una struttura specializzata dove verrebbe sottoposta sabato mattina all'operazione con i raggi cyber knife, che con precisione millimetrica riescono ad intervenire in posizioni diversamente irraggiungibili.
I raggi knife, scoperti ad Oslo più di 20 anni fa, sono usati al San Raffaele di Milano con successo da 15 anni ed ora in tutta Italia.
La sposina Angela Bianco è affetta da un tumore inoperabile alla testa e non vuole sottoporsi a nulla che possa danneggiare la bimba che porta in grembo.
Per questo era ricoverata alla Mater Dei di Bari ma la Regione Puglia ha tardato a dare le autorizzazioni e per non perdere tempo si sarebbe trasferita in Grecia dove non le hanno chiesto nulla e già sabato potrebbe sottoporsi al trattamento knife.
Il condizionale è dovuto al fatto che da pochissimo Angela ha smentito di essere ad Atene e non vuole rivelare dove sia, vuole silenzio sulla sua vicenda.
Ci atterremo alla richiesta, sperando solo di potervi dire che è guarita, ha partorito e tutto è andato per il meglio!
Comunque è vergogna per l'Italia, grazie Vendola!
Auguri ad Angela Bianco ed alla sua bimba!".
Al signor presidente della Regione Puglia Nichi Vendola, vorrei dire una sola parola: "Vergognati!".
Mentre mister Terlizzi si batte tanto per favorire i trattamenti con cui le persone possono cambiare sesso, Angela Bianco, una ragazza che vuole vivere e dare la vita al suo bambino e che, purtroppo, è malata di un tumore inoperabile è costretta ad andare ad Atene.
Se io fossi pugliese, mi vergognerei di essere governato da un simile personaggio.
Se il caro Nichi fosse meno in giro per l'Italia a fare suoi comizietti in favore di una legge inutile, qual è la legge contro l'omofobia, o in cui esprime le sue idee comuniste (con i suoi soliti ragionamenti contorti) stesse di più nella sua regione, farebbe un'opera buona per i pugliesi e per l'Italia.
La Regione Puglia, infatti, ha tardato a dare le autorizzazioni per le cure.
In nessun Paese civile accade ciò.
Auguro ogni bene ad Angela e al bambino.
Cordiali saluti.
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