Leggete l'articolo de "Il Sole 24 Ore" che è intitolato "In 5mila sulla tomba di Mussolini per i 90 anni della marcia su Roma. E c'è anche il grillino in fez".
Ora, qui non ci si rende conto del rischio di una deriva estrema.
Ci sono 6.000.000 di disoccupati e molte aziende chiudono.
La politica cosa fa?
La politica pensa a volere abbattere il presidente Berlusconi.
Anzi, si cambiano le regole per abbattere il presidente Berlusconi.
Il rischio è che qui in Italia ci sia una deriva estrema.
Ora, solo 5.000 persone sono andate a Predappio, un Comune della Provincia di Forlì-Cesena in cui nacque e fu sepolto Benito Mussolini, per il 90° anniversario della Marcia su Roma.
Fortunatamente, il fronte estremista è frammentato e diviso in tanti piccoli movimenti, come Forza Nuova e Casa Pound.
Però, se l'economia dovesse precipitare e se il fronte estremista dovesse unirsi le cose potrebbero volgersi al peggio.
Inoltre, il Partito Democratico vuole fare fuori il leader del maggiore partito di centrodestra.
Questo potrebbe polarizzare verso l'estremismo tanta parte dell'opinione pubblica.
Un domani potrebbero essere 5.000.000 di persone ad andare a Predappio.
Qui c'è davvero il rischio che l'Italia vada in mano o a questa sinistra post-comunista (poco post molto comunista), ai qualunquisti del Movimento 5 Stelle o ai neo-fascisti antisemiti.
L'Italia in mano a queste tre "potenziale alternative" ad una destra moderata, seria e civile (che è rappresentata da Forza Italia e dai suoi alleati) avrebbe un futuro oscuro.
Io sono molto preoccupato.
Cordiali saluti.
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