Presentazione

Presentazione
Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

Il mio libro sul Covid

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

martedì 29 ottobre 2013

Barbara Berlusconi: "Hanno fatto finta di sposare le idee di mio padre ma agivano per interesse personale"

Cari amici ed amiche.

Sulla pagina del "Minzolini Fan Club" di Facebook, ho trovato questa foto di Barbara Berlusconi con questa didascalia:
""Né io né Marina scenderemo in campo" , così Barbara Berlusconi all'Huffingtonpost e prosegue: "Ci sono tanti che hanno finto di sposare le sue idee politiche, ma che in realtà agivano per interesse personale. Per le poltrone e per il potere".
"Il loro interesse privato, unito a una palese inadeguatezza, oggi si manifesta in una totale assenza di idee e contenuti politici. Ed è questa oggi, forse, la cosa più grave".
Ha poi citato gli amici del padre, quelli veri, Letta, Confalonieri, Doris. Non compare nell'elenco Alfano.
"La condanna di mio padre è una condanna infame e infamante. Mio padre ha fatto molto per l’Italia. È da tutti riconosciuto come un grande imprenditore, ha creato decine di migliaia di posti di lavoro, ha segnato una fase della storia politica del nostro paese che non si è ancora conclusa e Berlusconi non può essere considerato un criminale".
Ineccepibile! Un peccato che le figlie non vogliano scendere in politica, anche se possiamo capire il loro dolore per come è stato trattato il padre, dentro e fuori il PdL!". 


Mi spiace che una persona come Marina o Barbara Berlusconi non si candidi però capisco la loro posizione.
In Italia, chi mette la faccia per cambiare le cose, rischia di fare la fine del presidente Berlusconi.
Ci sono troppe persone che non vogliono che l'Italia migliori poiché fare migliorare l'Italia significa stroncare i loro interessi.
Prendiamo, ad esempio, le cooperative.
Il presidente Berlusconi voleva abolire i privilegi fiscali di cui godono le cooperative, che di fatto fanno concorrenza sleale alle aziende.
Gliel'hanno impedito.
Con le cooperative, servirebbe lo stesso trattamento che il re d'Inghilterra Enrico VIII (1491-1547) riservò ai monasteri.
Dovrebbe salire al governo una persona con due attributi grossi come profiteroles che dice a chi gestisce le cooperative: "Da oggi si cambia! Vi sta bene? Bene! Non vi sta bene? Non me ne frega niente! Vi faccio chiudere con la forza, confisco le vostre proprietà e le rivendo a privati!".
Scusate questa battuta (che va presa come tale) e la brutalità con cui l'ho scritta  ma voglio fare capire che le cose non vanno bene e che in Italia ci sono troppi interessi particolari!
Vi sembra giusto che le cooperative (non onlus) paghino tasse inferiori alle normali aziende?
Questo privilegio è sancito dalla "Legge Mosca", una legge ridicola degli anni '70 che va tolta.
Proprio sulle cooperative (sempre sulla pagina di Facebook del "Minzolini Fan Club") ho trovato quest'altra chicca:

"Dove c'è business, c'è coop! Non il supermercato, una delle tante attività ma non la sola, non c'è settore dell'economia in cui non siano presenti: Banche, Assicurazioni, Servizi, Appalti di tutti i generi e potevano mai lasciare sguarnito un settore lucroso come l'accoglienza?
Ed infatti il Consorzio Sisifo, che appalta diversi centri di accoglienza in tutta Italia, fa parte della Lega delle Cooperative e quindi fa capo al PD: poi parlano di conflitto d'interessi!
La politica demenziale di accoglienza nasconde forse altro?
Per ora stiamo ai fatti, dove c'è Sisifo non si può mai stare tranquilli, il servizio è tutt'altro che accogliente, nonostante renda dai 45 ai 33 euro al giorno per immigrato, prova ne sia che le rivolte più forti dal centro di Cagliari Elmas e quelli siciliani, si sono verificate proprio nei centri gestiti da questo consorzio.
Non bastasse, c'è anche un'altra ombra nel passato del consorzio Sisifo, gruppo coop, lo accusano di una cresta di 500mila euro sempre nei rimborsi per migranti: come mai allora continuano ad acquisire appalti per l'accoglienza?
Il loro legale rappresentante, Gallipò, è stato nominato amministratore delegato di Lampedusa Accoglienza, Srl costituita con BlueCoop (Consorzio Nazionale Servizi di Bologna), che gestisce il Centro di soccorso e prima accoglienza (CSPA) di Lampedusa. Un affare di molti milioni, fate voi i conti, qui prendono "solo" 33 euro a migrante, ce ne sono più di mille e continuano ad arrivare, al giorno guadagnano 33000 euro, al mese 165.000 euro e non è il solo centro che amministrano.
Ora per Gallipò, regolarmente iscritto al PD come coop vuole, è stato chiesto il rinvio a giudizio dalla Procura di Patti, perché avrebbe appositamente trattenuto i migranti a fini di lucro e si sarebbe appropriato di 40 euro + Iva al giorno per ciascun cittadino extracomunitario, non attivando immediatamente la procedura di dismissione dei rifugiati dal centro di accoglienza dopo il pronunciamento della commissione territoriale di Trapani e, comunque dopo il rilascio del permesso di soggiorno”.
L'accusa parla di 248 richiedenti asilo, trattenuti indebitamente per 11.707 giorni, con illecito profitto di 468.280 euro (+ IVA) a favore del consorzio.
Diamo una bella notizia ai signori accoglienti: stanotte ne sono arrivati altri 250 a Lampedusa ed altrettanti in vari porti della Sicilia!
Ecco le proposte di andarli a prendere a casa e le frontiere spalancate e Mare Nostrum, nostrum di chi? Del PD ovviamente!
E non è la sola buona notizia, per loro, infatti, nessuno parla di contatti con la mafia, e come potrebbe gente del PD? e nemmeno si propone l'arresto preventivo, per evitare che
occultino le prove, né gli si sospende qualche appalto in via cautelativa: la bufera passerà presto, l'ombrello PD è tanto accogliente!".

Il presidente Berlusconi ha cercato di fare in modo che non ci fosse più il potere della magistratura.
All'inizio degli anni '90, la magistratura  distrusse un intero ceto politico, diventando una casta potentissima.
Oggi, una sentenza della magistratura può fare chiudere un'azienda, anche contro il parere del governo.
Il caso ILVA è un esempio.
L'allora governo Monti  aveva disposto l'apertura.
La magistratura ha bloccato tutto.
Questo non va!
Il presidente Berlusconi sta pagando tutto ciò.
Molti l'hanno appoggiato perché credevano sinceramente al suo buon progetto.
Altri, purtroppo, hanno fatto ciò per un loro tornaconto.
Sottoscrivo in pieno quanto detto da Barbara Berlusconi.
Cordiali saluti.




 


Nessun commento:

Posta un commento

Translate

Beatrice Venezi boicottata perché è di destra

Ringrazio l'amico Morris Sonnino di questo screenshot del Corriere della Sera.